Ucraina, Zelensky rimuove due generali: “Hanno tradito la madrepatria”

Il presidente ucraino degrada due militari accusati di aver tradito nella difficile guerra contro l’invasione di Mosca.

I “traditori” verranno gradualmente puniti, ha fatto sapere Zelensky.

Hanno tradito. È l’accusa che il capo di stato ucraino Zelensky ha rivolto a due generali, immediatamente rimossi. Lo ha comunicato nel video della scorsa notte. Zelensky ha puntato il dito contro quelli che ha definito gli “anti eroi”. E ha aggiunto: “Adesso non ho tempo di trattare con tutti questi traditori, ma gradualmente saranno puniti“.

Zelenksky: i traditori privati del loro grado militare

I due militari rimossi da Zelensky perché accusati di tradimento: Andriy Olehovych e Serhiy Oleksandrovych Shaptala – Meteoweek

I generali rimossi dall’incarico sono stati identificati nell’ex capo del dipartimento principale del servizio di sicurezza interno (Sbu) Naumov Andriy Olehovych e nell’ex capo del servizio di sicurezza nella regione di Kherson, Serhiy Oleksandrovych.

Questi militari traditori, ha incalzato il presidente ucraino, “non hanno deciso dov’è la loro madrepatria”. E così saranno “inevitabilmente privati del loro grado militare” per aver “violato il giuramento di fedeltà al popolo ucraino per la protezione dello stato, della sua libertà e indipendenza”, conclude Zelensky.

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