Rapinarono l’ufficio postale, in due finiscono in galera assieme al complice

Il complice li aveva seguiti in macchina dopo che erano fuggiti in sella a uno scooter una volta fatta la rapina.

Ma quel particolare non è sfuggito agli investigatori e alla fine ha tradito i malviventi.

Nel febbraio del 2021 due rapinatori, coperti da casco e sciarpa, fecero irruzione nell’ufficio postale di Castelli Calepio, nel Bergamasco. Uno dei due, armato di pistola, si fece consegnare dagli impiegati circa mille euro. E dopo il furto i due rapinatori fuggirono via in scooter. Poche ore dopo i Carabinieri riuscirono a ritrovare lo scooter usato nella rapina, che sarebbe risultato rubato a Milano.

Un particolare che ha permesso ai militari dell’Arma di svolgere dei controlli. Dopo aver visionato decine di telecamere di sorveglianza, i Carabinieri si sono accorti che lo scooter rubato era quasi sempre seguito da un’altra automobile: quella del complice.

E così gli investigatori sono riusciti a rintracciare la banda di tre persone coinvolte nel furto all’ufficio postale. Hanno perquisito le loro case ritrovando anche una parte dei vestiti usati durante la rapina. Stamattina infine gli agenti hanno arrestato i tre autori della rapina. Tutti i fermati risultano pregiudicati: un uomo di 52 anni di Blevio, un 51enne di Como e un 43enne di origini kosovare residente a Cavernago. Adesso sono stati trasferiti nel carcere di Bergamo.

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