Morto il boxer che prendeva a pugni un avversario invisibile: stroncato da lesione cerebrale [VIDEO]

Deceduto il pugile che ha commosso il mondo della boxe quando nel corso di un incontro ha iniziato a prendere a pugni un rivale invisibile.

Una scena scioccante immediatamente rilanciata sul web dove è diventata virale. Per lui non c’è stato niente da fare malgrado i soccorsi tempestivi.

Il momento in cui il pugile ha cercato di colpire un avversario invisibile – Meteoweek

Non ce l’ha fatta Simiso Buthelezi. Morto il pugile sudafricano che ha commosso il mondo lo scorso fine settimana. Hanno colpito tutti le immagini del match di Durban col connazionale sudafricano Siphesihle Mntungwa. Impossibile rimanere impassibili a quanto è successo nell’incontro, valido per la World Boxing Federation All Africa Lightweight. Dove a un certo punto Buthelezi, 24 anni, ha cominciato ad aggirarsi per il ring, totalmente disorientato, cercando di boxare contro un avversario immaginario.

Una morte arrivata a pochi giorni di distanza dal match in cui l’atleta aveva manifestato gravi scompensi neurologici. Durante la decima ripresa dell’incontro per il Wbf africano dei pesi leggeri – che Buthelezi stava vincendo senza particolari problemi – il boxer si è diretto verso un altro angolo del ring rispetto a quello dove aveva stretto il suo avversario in carne ed ossa. E poi ha cominciato a prendere a pugni il vuoto, dirigendoli verso un pugile fantasma.

L’arbitro, intuendo che c’era qualcosa di anomalo, è intervenuto subito per sospendere il match e consentire le cure a Buthelezi, che nel frattempo gli era crollato tra le braccia.

Una scena mai vista in un incontro di boxe

Una scena da brividi, mai vista nella storia del pugilato, con immagini subito diventate virali in rete. Inutile dire che l’arbitro aveva visto giusto ad annullare il match. Il giovane pugile è stato portato via in barella e in ospedale gli hanno rilevato un’emorragia cerebrale. Che alla fine gli è stata fatale, malgrado i medici gli avessero indotto il coma.

Sulla vicenda, che ha scioccato il mondo dello sport, la federazione sudafricana di boxe ha aperto un’inchiesta affidando l’indagine a una commissione. Che soprattutto dovrà cercare di capire come possa il boxer aver subito un trauma simile. Si può dire infatti che Buthelezi avesse appena iniziato la sua carriera da pugile: vincitore in tutti e 4 i match disputati, non aveva incassato colpi troppo duri nemmeno in quello che sarebbe stato l’ultimo incontro della sua vita.

Sotto choc anche il suo allenatore, Bheki Mngomezulu. «Non riesco davvero a spiegare cosa sia successo», ha detto. «Nel periodo di preparazione al combattimento e durante il match non era successo nulla di spiacevole. Era in buone condizioni, poteva salire sul ring».

Impostazioni privacy