Francia: testa a testa Mélenchon-Macron, battuta d’arresto per il presidente

Un sostanziale “pareggio” tra il presidente francese e il leader della sinistra radicale alle elezioni legislative in Francia.

Ma il significato politico del testa a testa è molto diverso: successo per Mélenchon e passo falso per Macron. Incerta così la maggioranza all’Assemblea nazionale per il capo dello stato.

Jean-Luc Mélenchon e Emmanuel Macron – Meteoweek

Successo per Jean-Luc Mélenchon al primo turno delle elezioni legislative francesi. La sua coalizione di sinistra raccoglie il 25,6% dei consensi. Appena dietro a Ensemble!, la compagine guidata dal presidente francese Emmanuel Macron, che arriva al 25,75%. In pratica un testa a testa. Una vittoria di Pirro che segna una battuta d’arresto per Macron. Sarebbe infatti la prima volta nella storia della Quinta Repubblica, osserva il quotidiano Le Figaro, che il partito del presidente della République non svetta nettamente in testa al primo turno delle legislative. Anche in Francia affluenza bassa alle urne. Solo il 47,51%, riferisce il ministero dell’Interno, minimo storico.

Macron adesso rischia di non avere la maggioranza assoluta

Solo 21.400 voti di differenza separano l’alleanza guidata dal leader della sinistra radicale (con comunisti, verdi e socialisti) dalla coalizione di Macron. Ora ci sarà il secondo turno. Dove Macron, stando alle previsioni dovrebbe portarsi a casa dai 255 ai 310 (su 577) seggi all’Assemblea nazionale.  Potrebbe dunque non arrivare alla maggioranza assoluta, a 289 seggi.

Sul piano politico, le urne arridono alla nuova alleanza di sinistra guidata da Mélenchon. Sotto pressione invece Macron. Se dovesse conquistare solo una maggioranza relativa, il presidente francese dovrebbe paradossalmente guardare a destra per poter applicare il proprio programma, fa notare Le Figaro. Les Républicains col loro 11,3% potrebbero ottenere tra i 40 e i 60 deputati. Finendo così per rivelarsi decisivi per Macron nella nuova Assemblea nazionale. Mentre Marine Le Pen, malgrado il suo 19,2%, avrebbe soltanto tra i 10 ei 25 deputati.

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