Tragedia in montagna: base jumper muore dopo essersi lanciato nel vuoto

Morto un trentatreenne di origini svizzere: si era lanciato in Trentino. I suoi compagni di lancio hanno dato l’allarme.

Per lui non c’è stato niente da fare malgrado i soccorsi.

Ancora una tragedia sportiva ieri in Trentino dopo quella avvenuta ai primi di giugno. Un base jumper di origini svizzere è morto dopo un lancio dal monte Casale nella zona del Sarca non distante da Pietramurata, in una delle zone predilette dai base jumper di tutta l’area alpina. A lanciare l’allarme, verso mezzogiorno, sono stati i compagni di lancio che, una volta a terra, non hanno visto con loro il terzo componente del gruppo.

Un elicottero così ha sorvolato la zona del lancio, individuando una vela aperta nel bosco. Si trovava circa 200 metri sopra il ponte del Gobbo tra Sarche e Pietramurata.

Il medico e il tecnico di elisoccorso, trasportati col verricello sul luogo dell’impatto, hanno potuto solo constatare la morte del base jumper. Il suo corpo senza vita è stato portato al campo sportivo di Pietramurata. L’uomo, nato in Svizzera nel 1989, risiedeva a Gagliano del Capo in provincia di Lecce.

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