«Qui niente alcol ai minorenni», e la gang di ragazzini distrugge il locale e aggredisce i baristi

I baristi negano il drink a una banda di minorenni. Scatta la furia dei giovanissimi che devastano il locale e aggrediscono i dipendenti.

E così sono volate le sedie e i tavoli in aria. Poi i ragazzini se lo sono presa coi camerieri malmenandoli. Uno di loro ha il timpano perforato.

La furia della gang contro il locale – Meteoweek

«Qui niente alcol», e a quel punto si è scatenato il finimondo. È accaduto a Vigonza, in provincia di Padova, dove un gruppetto di minorenni si è scagliato contro baristi e camerieri del Movembik, un bar per aperitivi e dopocena in via Cavour. Un’aggressione vera e propria quella avvenuta poco dopo la mezzanotte di domenica scorsa, 3 luglio. Tanto da portare il sindaco del paese a prendere la penna per scrivere al Questore e al Ministro dell’Interno.

Una vicenda raccontata dal quotidiano Il Gazzettino – che ha anche pubblicato il video della furiosa aggressione dei giovani contro i baristi – davanti all’ennesimo rifiuto di servire alcolici ai minorenni della banda da parte dei dipendenti del locale, i giovanissimi si sono scatenati cominciando a rompere tutto. Hanno preso le sedie lanciandole contro le vetrate del bar. Poi è toccato ai divanetti del locale, a loro volta presi e gettati in mezzo alla strada. Infine, per chiudere in ‘bellezza’, i ragazzini hanno sfogato la loro rabbia aggredendo lo staff. Così si sono avventati su tre camerieri, che hanno riportato ferite e contusioni nell’aggressione. Uno di loro ha subito la perforazione di un timpano, un altro quattro punti di sutura e un trauma cranico.

Un’aggressione inedita, racconta il gestore

«I miei ragazzi si sono rifiutati di servire alcolici, visto che quando sono arrivati erano già visibilmente alterati – ha raccontato al Gazzettino Nicola Ulgelmo, il titolare del Movembik – Dopo un’oretta sono tornati, ormai stavamo per chiudere, e hanno di nuovo chiesto di bere, ma gli è stato detto di no. All’improvviso, per tutta risposta, il più esagitato del gruppo ha afferrato una sedia e l’ha scagliata contro la porta di vetro». «Sono sconcertato e senza parole – aggiunge Ulgelmo – In 18 anni, da quando abbiamo aperto, una cosa del genere non è mai accaduta e spero non succeda più».

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