Caccia all’uomo sul lungomare: violentissimo pestaggio di tutti contro uno [VIDEO]

Sabato sera è scoppiata una gigantesca rissa tra giovani sul lungomare di Reggio Calabria. A decine si sono picchiati senza inibizioni.

È volato di tutto: calci, pugni, sedie. Attorno alcuni curiosi riprendevano le scene della maxi rissa col telefonino, senza che nessuno cercasse di placare gli animi.

Alcune immagini del violentissimo pestaggio avvenuto sabato 30 luglio sul lungomare di Reggio Calabria – Meteoweek

Non è la prima volta che succede a Reggio Calabria quest’anno. Il lungomare in estate diventa la via della movida, con tanti locali che aprono direttamente sulla spiaggia. E episodi simili – risse e pestaggi – non sono certo inediti.

Ma a ben vedere, più che una rissa tra bande di ragazzi, il video riprende quella che ha tutte le caratteristiche di una caccia all’uomo. In tanti contro uno solo, che tenta la fuga finché il branco non lo accerchia e fa partire il brutale pestaggio accanendosi contro la vittima. Una scena ripresa da alcuni ragazzi che commentano: «È morto, è morto».

La denuncia del sindaco: «Aggressione barbara»

Il video è stato postato su Facebook dal sindaco Giuseppe Falcomatà per denunciare quando successo. «Il nostro Lungomare in questi giorni è teatro di tante iniziative ed eventi, concerti, momenti di svago e di divertimento. Eppure c’è chi sembra non gradire e preferisce trascorrere il tempo in questo modo. Scene già viste purtroppo, evidentemente i messaggi educativi non bastano mai», scrive il primo cittadino di Reggio Calabria.

«Ho sempre sostenuto che il compito delle istituzioni ed in generale delle agenzie educative sia quello di capire i motivi di questi episodi, di comprendere il disagio profondo che vi si nasconde. Ma a volte c’è poco da capire: evidentemente c’è chi, seppur giovanissimo, SCEGLIE proprio di esprimersi in questo modo barbaro, attraverso la violenza. Questa non è la nostra città, non è la Reggio che conosciamo. Non è quella Reggio inclusiva, tollerante, quella Reggio del dialogo e del rispetto delle regole, per la quale lavoriamo ormai da tanti anni».

«Non dite che ci vogliono le telecamere o i controlli, perché qui è esclusivamente una questione di EDUCAZIONE – prosegue il sindaco Falcomatà –. Ai ragazzi protagonisti di questo video vorrei dire VERGOGNA, perché quella che si vede non è semplicemente una rissa, ma un vero e proprio PESTAGGIO, tutti contro uno. E allora più che ai ragazzi io mi rivolgerei ai loro genitori: se io riconoscessi mio figlio in quelle immagini non ci penserei due volte ad accompagnarlo in Questura».

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