Carceri: detenuta si scaglia contro agenti. I sindacati denunciano: “Mai tanta violenza negli ultimi 40 anni”

Ancora un’aggressione in carcere nei confronti degli agenti della polizia penitenziaria. I sindacati denunciano una situazione ormai fuori controllo.

È successo a Torino, nella notte tra venerdì 29 e sabato 30 luglio, all’interno del carcere Lorusso e Cutugno.

Immagine di repertorio – Meteoweek

È qui che una detenuta di origini straniere con gravi problemi psichiatrici, “dopo essersi barricata in cella e avere rotto i vetri in plexiglas della finestra, ha aggredito tre poliziotte intervenute con gli scudi per tutelare l’incolumità fisica della donna. Una delle poliziotte aggredite ha dovuto farsi curare al pronto soccorso, dal quale è stata dimessa con sette giorni di prognosi.

La notizia dell’aggressione subita dalle agenti è stata data, in un comunicato, dalle sigle sindacali del comparto sicurezza Sappe, Osapp, Uil Pa Pp, Sinappe, Fns Cisl e Cgil Pp, che denunciano una situazione ormai insostenibile: “Aggressioni senza fine al carcere di Torino: mai registrata tanta violenza nei confronti del personale di Polizia penitenziaria negli ultimi quarant’anni”. 

La denuncia dei sindacati

I sindacati hanno dichiarato: “Si tratta solo dell’ultimo, in ordine di tempo, episodio di violenza ai danni di personale di Polizia penitenziaria, che ormai subisce persino l’ira irriguardosa e non giustificata dei detenuti. L’episodio, non isolato, si connota di ancor più gravità per il clima di violenza cui si assiste e, che compromette la sicurezza e la tutela del principio stesso di giustizia”, denunciano i sindacati.

“Non possiamo che richiamare il rispetto di ciascuna figura operante all’interno del carcere e pretendere, arrivati a questo punto, che l’Amministrazione Penitenziaria periferica e centrale prenda formale consapevolezza di episodi che ormai rischiano di caratterizzare gli ambienti delle carceri italiane e, si adoperi con assoluta urgenza per la tutela di tutto il personale penitenziario”.

Non è infatti il primo caso di aggressione a luglio a Torino, dove quello registrato nella notte tra venerdì e sabato è il quarto episodio nel mese. Come riferiscono i sindacati: “Nella notte del 30 luglio una detenuta straniera, affetta da gravi problemi psichiatrici, si è dapprima barricata in cella poi ha rotto i vetri in plexiglas della finestra della cella, probabilmente per procurarsi lesioni o farsi del male, nascondendosi in un angolo del bagno al di fuori dalla visuale del personale di Polizia penitenziaria femminile. A quel punto, poiché la detenuta non rispondeva alle chiamate del personale e al fine di tutelare l’incolumità fisica della stessa, sì è reso necessario intervenire con scudi per proteggersi e nel corso dell’intervento la detenuta si è scagliata nei confronti delle tre poliziotte intervenute tanto che una di esse ha riportato la peggio. Si è reso necessario per l’agente, a fine turno per il dolore che accusava, fare ricorso al pronto soccorso dove le è stato applicato il collare e dimessa con giorni 7 di prognosi”.

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