Elezioni politiche, per la sondaggista Ghisleri “partita aperta fino all’ultimo, tutto si deciderà negli ultimi 10 giorni”

La sondaggista, intervistata da ‘Repubblica’, spiega perché la partita del voto del 25 settembre è ancora tutta da giocare.

Le carte decisive sono ancora in mano ai partiti. L’elettorato può essere persuaso da qualche buona proposta, come accaduto già in passato. Decisiva sarà la corposa fetta di elettorato ancora indeciso.

La sondaggista Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research – Meteoweek

“Non bisogna basarsi solo sui dati usciti in queste settimane. Tutto si deciderà, come sempre, negli ultimi dieci giorni della campagna elettorale. Secondo la sondaggista Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research, la partita elettorale è ancora tutta da giocare. “Intanto – spiega in un’intervista a ‘Repubblica’ – abbiamo un bacino del 40 per cento di indecisi che possono essere conquistati. Metà di questi quasi sicuramente non andrà a votare: dell’altra metà almeno il dieci si potrà fare allettare da qualche buona proposta, come spesso è avvenuto in passato”. Qualche esempio? “La proposta di Silvio Berlusconi di eliminare l’Ici e l’Imu nel 2008; gli 80 euro in busta paga di Matteo Renzi alla vigilia delle Europee del 2014; il reddito di cittadinanza proposto dai Cinquestelle nel 2018; la flat tax di Matteo Salvini alle Europee del 2019. Incisero profondamente sul risultato finale”.

Qualche consiglio al centrosinistra

Enrico Letta (Partito democratico) e Carlo Calenda (Azione), la sondaggista consiglia l’apparentamento – Meteoweek

Per quel che riguarda il centrosinistra, secondo la sondaggista serve “una proposta unitaria e concreta, che non destabilizzi e parli al suo elettorato”. Mentre da parte del M5S, “i Cinquestelle, grazie allo stop del secondo mandato, hanno guadagnato qualche punto dopo mesi di calo ininterrotto nelle rilevazioni. Il che conferma, tra le altre cose, che il desiderio di protesta della gente non si è estinto”. Un’insoddisfazione che può essere intercettata da M5S, Lega e Fratelli d’Italia. “Ma anche quello degli scontenti è un bacino mobile e vasto, che può decidere all’ultimo momento per chi votare”, avverte Ghisleri. Al centrosinistra Ghisleri consiglia di allearsi con Azione di Calenda, “l’unica novità in questo momento”: “Senza M5S e senza Calenda diventerebbe molto complicato competere col centrodestra, che parte avvantaggiato perché molto più omogeneo”.

Le prospettive per il Movimento Cinque Stelle e Fratelli d’Italia

I Cinque Stelle viaggiano “ancora tra l’8 e il 10 per cento. Molto dipenderà dalla campagna che saprà fare Conte. Anche per loro sarà soprattutto nel proporzionale”. Mente per quel che riguarda Giorgia Meloni, “sta facendo una campagna con i piedi per terra. Ha chiesto di non fare proposte mirabolanti, perché sa di avere gli occhi di tutti puntati addosso” termina la sondaggista.

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