Il sondaggio che nessuno conosce: ecco cosa può davvero succedere

Il sondaggio che nessuno conosce: ecco cosa può davvero succedere domenica 25 settembre. Le ultime intenzioni di voto degli italiani stravolgerebbero il podio elettorale.

Manca poco ormai alla fatidica data. Il 25 settembre è sempre più vicino, e la campagna elettorale è ormai agli sgoccioli. In quest’ultima settimana i leader si stanno affrontando a colpi di comizi e di interviste, mentre a turbare le acque affiorano anche scandali e accuse gravissime.

Il sondaggio che nessuno conosce ecco cosa può davvero succedere - meteoweek.com
Il sondaggio che nessuno conosce: ecco cosa può davvero succedere – meteoweek.com

Emergono tuttavia, dei dati ancora poco diffusi. Dati che delineerebbero una situazione che, se realistica, si confermerebbe addirittura clamorosa. Un sondaggio condotto in data 17 settembre, infatti, mostrerebbe una Lega indebolita, un Pd che non convince, un M5s che quasi lo raggiunge, e un Fratelli d’Italia schizzato in vetta alle preferenze degli italiani.

Il sondaggio incriminato

Prima di tutto, un’importante premessa: i dati riportati nell’articolo sono parte di un sondaggio che sta girando attualmente per le redazioni. Un sondaggio che, sebbene non confermato – e quindi da prendere con le pinze – fotografa una realtà elettorale in parte molto diversa da quella che al momento sta emergendo in piena fase di campagna elettorale.

Come si apprende, le intenzioni di voto sarebbero state raccolte sulla base di tutti i partiti attualmente in corsa alle urne, suddivisi sulla base della somministrazione regionale a sua volta riassunta in due fasce – ovvero Nord-Centro e Sud-isole. Di queste, è stata poi effettuata una media nazionale, che proietterebbe i pronostici di domenica 25 settembre, a circa una settimana dalla chiamata al voto.

Il partito che si posizionerebbe al primo posto, con un distacco netto ed emblematico, sarebbe quello guidato da Giorgia Meloni. Dal report, infatti, emergerebbe come Fratelli d’Italia abbia guadagnato il 23.2% delle intenzioni di voto degli italiani. Non solo: clamoroso sarebbe il flop del partito di Matteo Salvini (8,3%), che andrebbe quindi a confermarsi come terza forza della coalizione di centro-destra. Sul gradino più alto di quello del Carroccio, salirebbe infatti Forza Italia, con un 9,8%.

Significativa sarebbe in questo senso anche la performance del partito guidato da Enrico Letta. Il Pd, secondo quanto riportato dal sondaggio, finirebbe infatti con un 16,3% delle preferenze – e quindi ben al di sotto della soglia del 20% considerata il risultato minimo accettabile. Sarebbe poi sfiorato dal Movimento 5 Stelle, che potrebbe aver guadagnato invece il 16,2% delle preferenze degli italiani.

Intenzioni di voto

ItaliaNord e CentroSud e isole
Fratelli d’Italia23.223,422,9
Lega8,38,87,5
Forza Italia9,89.710,3
Noi Moderati/altri di centro destra1,82.60.2
Partito Democratico e Art.116,317.813,5
-Europa2,93,51.7
Alleanza Sinistra Italiana e Verdi5.26.03.7
Impegno Civico0,80.41,5
Azione – Italia Viva7.38,45.0
Movimento 5 Stelle16,211.126,2
Italexit – Paragone3,13,62.4
altri5,14.95.2

Dal canto suo, la coalizione che vede Azione e Italia Viva schierarsi insieme pare abbia ottenuto solo il 7,3% delle intenzioni di voto. Mentre Alleanza Sinistra Italiana e Verdi pare abbiano guadagnato il 5,2%. Meno interessanti, infine, sarebbero le performance degli altri partiti in gara. Ad ogni modo, al di là della veridicità o meno di queste informazioni trapelate a pochi giorni dalle elezioni, da considerare sarebbe anche un’altra variabile: la percentuale di chi si asterrà, di chi sentendosi sfiduciato e disinteressato non si presenterà alle urne. E, secondo alcuni pronositici, pare che tale percentuale non sarà poi così bassa: dalla media offerta da Openpolis, infatti, potrebbe essere il 35,8% degli italiani a dire no al voto.

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