Attacco al ponte di Crimea, Putin convoca per oggi il consiglio di sicurezza

Il presidente Vladimir Putin convoca per oggi il consiglio di sicurezza per rispondere all’attentato al ponte di Kerch.

Dagli Stati Uniti intanto arrivano delle precisazioni sulle parole di Biden sul rischio di un’apocalisse atomica. Riflettono l’altissima posta in gioco, dicono da Washington.

Dopo l’attacco al ponte Kerch che collega Russia e Crimea, Vladimir Putin ha convocato per oggi, lunedì’ 10 settembre, una riunione del Consiglio di Sicurezza russo, che presiederà lui stesso.

“Il presidente dovrebbe incontrare i membri permanenti del Consiglio di sicurezza“, ha comunicato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Il Consiglio, il cui vicepresidente è l’ex presidente russo Dmitry Medvedev, riunisce i principali ministri, leader politici e rappresentanti dei servizi di sicurezza e delle forze armate.

L’annuncio di Peskov è arrivato a due giorni di distanza dall’attentato che colpito e distrutto alcune carreggiate del ponte di Kerch. Si tratta dell’infrastruttura inaugurata nel 2018 voluta con forza da Putin come simbolo dell’annessione della Crimea.

Il Cremlino ha attribuito l’esplosione, che ha provocato tre morti, a un camion bomba di proprietà di un residente della regione di Krasnodar, nella parte meridionale della Russia. Mosca non ha formalmente accusato Kiev dell’attacco e dal canto loro le autorità ucraine non hanno rivendicato ufficialmente la responsabilità dell’attentato. Ma sono in molti a puntare il dito sui servizi segreti ucraini.

Le parole di Biden sull'”Armageddon nucleare”

Il presidente Usa Joe Biden – Meteoweek

Nel frattempo il portavoce del Consiglio di Sicurezza della Casa Bianca, John Kirby, ha dichiarato che attualmente non ci sono segnali che il leader del Cremlino, Vladimir Putin, abbia deciso di impiegare armi atomiche in Ucraina e che le recenti dichiarazioni del presidente Biden sul pericolo di un “Armageddon” nucleare “riflettono l’elevatissima posta in gioco”.

“Le parole del presidente riflettono l’elevatissima posta in gioco in questo momento, quando sono in campo potenze nucleari moderne e una utilizza una retorica nucleare irresponsabile”. Kirby lo ha detto durante un’intervista al programma ‘Good Morning America’ della Abc. “Putin lo ha fatto più volte nelle ultime una o due settimane e in Ucraina la tensione è salita molto; il presidente stava esprimendo con accuratezza il fatto che la posta in gioco è molto alta”.

Le esternazioni di Biden sull’Armageddon, dunque, “non sono basate su dati di intelligence recenti né su nuove indicazioni sul fatto che Putin abbia preso la decisione di usare armi nucleari“, ha puntualizzato Kirby. “Non abbiamo alcuna indicazione che abbia preso questo genere di decisione, né abbiamo visto qualcosa che ci spinga a riconsiderare la nostra postura nucleare strategica nei nostri sforzi a difesa dei nostri interessi in campo di sicurezza nazionale”, ha aggiunto.

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