Tifone Phanfone, il conto delle vittime aumenta ancora

Sono 28 le persone rimaste uccise dopo il passaggio dalle Filippine del tifone Phanfone. Invece ci sono ancora 12 persone disperse, per le quali le ricerche continuano.

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Aumenta ancora il numero delle persone rimaste uccise dopo il passaggio del tifone Phanfone. Se nella giornata di ieri si era iniziato a parlare di 16 vittime, nella mattinata italiana il conto è salito. Sono infatti diventate 28 le persone rimaste senza vita per gli effetti di questo tifone. Dunque il giorno di Natale è stato infausto per le famiglie delle persone che sono decedute nelle Filippine.

Le autorità locali hanno diffuso un nuovo bollettino, che ha reso ancor più grave il resoconto su vittime e dispersi. A tal proposito, resta fermo a quota 12 il numero delle persone disperse. Non si fermano le attività di ricerca per riuscire a trovare questi soggetti, con la speranza di trovarli ancora in vita. Le ultime vittime trovate dai ricercatori sono un ragazzo di 13 anni e un uomo di 38 anni. Entrambi sono rimasti folgorati da una scarica elettrica, in due incidenti diversi ma entrambi legati al passaggio del tifone Phanfone.

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La provincia delle Filippine maggiormente colpita dal transito del tifone è quella di Iloilo. Qui si è registrato il maggior numero di morti, con ben 13 delle 28 persone rimaste senza vita che vi si trovavano al momento della tragedia. Ma ci sono altre otto province filippine che piangono la scomparsa dei propri conterranei. Sono le province di Capiz, Aklan, Eastern Samar, Leyte, Southern Leyte, Biliran, Samar e Cebu. Risiedono nelle province di Iloilo, Capiz e Eastern Samar, invece, i tredici soggetti ancora da trovare.

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