Netflix | 5 film horror da recuperare in streaming

Il catalogo dedicato agli horror di Netflix nasconde alcuni film che meriterebbero di essere recuperati. Ve ne consigliamo cinque per le vostre serate sul divano.

Nonostante il catalogo di film horror che Netflix mette a disposizione sia meno ricco di quello offerto da altri suoi diretti concorrenti, ci sono almeno cinque piccoli capolavori che andrebbero visti. Ecco quali sono.

The Witch

Quello di Robert Eggers è un film quasi interamente composto da primi piani. Minimale e tutto basato sull’utilizzo di brutali stacchi di montaggio e inquadrature composte maniacalmente, The Witch insegue il realismo (paradossale per un film sul sovrannaturale) e utilizza il formalismo per esplorare territori nuovi. È un film horror di ammirazione e contemplazione, ancora oggi un unicum del genere (che neanche il successivo The Lighthouse, sempre di Eggers, è riuscito a superare).

The Host

Dopo il successo (inaspettato ma sicuramente meritato) di Parasite e la sequenza infinita di riconoscimenti ottenuti, oggi Bong Joon-ho è sulla bocca di tutti. The Host riprende un tema molto caro al regista coreano, quello dell’ambientalismo e della catastrofe ecologica, ampiamente esplorato anche nel più noto Snowpiercer, e lo mette al centro di un monster movie più interessato al contesto in cui si svolge che alla creatura protagonista. Il mostro del film è uno strano animale anfibio nata nel fiume Han in seguito ad un disastro ambientale, causato dal riversamento nelle acque di centinaia di litri di formaldeide.

Creep

La serie di film diretti da Patrick Brice e scritta da Brice e Mark Duplass (nelle vesti anche di attore protagonista) è stata in grado, con pochissimi soldi, di reinventare il genere del found footage attraverso una forte inventiva e una massiccia dose di ironia. Su Netflix sono disponibili entrambi i capitoli della saga e vale la pena vederli entrambi. Il sequel del 2017, infatti, è un film totalmente diverso dall’originale. Cambiando il punto di vista e l’approccio alla stessa materia, Brice e i fratelli Duplass sono riusciti persino a superare loro stessi e a sperimentare qualcosa di nuovo già con il primo sequel, senza riproporre stancamente quanto era stato fatto nel primo episodio dedicato al morboso Aaron. La domanda a cui risponde Creep 2 é: “Cosa succede ad un serial killer in crisi di mezza età?”.

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The Ward

Nonostante sia ormai uscito nel 2010, The Ward resta il più recente lungometraggio cinematografico del maestro dell’orrore John Carpenter. Il film ha come protagonista una ragazza affetta da amnesia che viene ricoverata in una clinica psichiatrica. Nella struttura comincia a notare alcune misteriose sparizioni, preannunciate da visioni sinistre e disturbanti di cui è testimone. Pur non essendo uno dei lavori migliori di Carpenter, il film con Amber Heard sfrutta benissimo gli spazi per incutere timore e riesce efficiente a comunicare un senso di oppressione che non svanisce mai durante la visione.

May The Devil Take You

Se adorate il cinema horror di Sam Raimi (o semplicemente se avete rivisto decine di volte Drag me to hell e cercate qualcosa che gli assomigli vagamente) allora il folle omaggio confezionato dall’indonesiano Timo Tjahjanto è quello che fa per voi. Evidentissimo trucco prostetico, slapstick e sangue che scorre, sono gli elementi di un film che è già diventato un cult e per il quale è in arrivo un sequel, che uscirà in Indonesia il prossimo 27 febbraio ma che con ogni probabilità approderà entro la fine dell’anno anche sulla piattaforma streaming che ospita il primo episodio.

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