Non si placa la querelle interna alla maggioranza, scontro a distanza Conte-Renzi

Non si placa la querelle interna alla maggioranza. E’ sempre la prescrizione a fare da padrona all’interno del dibattito pubblico, oggi il premier Conte ha attaccato Italia Viva di Matteo Renzi: “Opposizione maleducata”.

LONDON, UNITED KINGDOM – DECEMBER 3: Italian Prime Minister Giuseppe Conte leaves 10 Downing Street after attending a NATO reception hosted by British Prime Minister Boris Johnson on December 3, 2019 in London, England. France and the UK signed the Treaty of Dunkirk in 1947 in the aftermath of WW2 cementing a mutual alliance in the event of an attack by Germany or the Soviet Union. The Benelux countries joined the Treaty and in April 1949 expanded further to include North America and Canada followed by Portugal, Italy, Norway, Denmark and Iceland. This new military alliance became the North Atlantic Treaty Organisation (NATO). The organisation grew with Greece and Turkey becoming members and a re-armed West Germany was permitted in 1955. This encouraged the creation of the Soviet-led Warsaw Pact delineating the two sides of the Cold War. This year marks the 70th anniversary of NATO. (Photo by Alastair Grant-WPA Pool/Getty Images)

È ancora scontro all’interno della maggioranza sulla prescrizione. Dopo l’accordo Pd, M5S e Leu di esaminare a Palazzo Chigi solo il processo penale, arriva un duro attacco del premier a Italia viva: “Fate opposizione aggressiva e maleducata, chiarite agli italiani”.

È il leader di Iv, Matteo Renzi, a replicare. “Se Conte vuole aprire la crisi, lo faccia, Iv chiede di aprire cantieri”. “Noi non siamo opposizione – ma non saremo mai quelli che per uno sgabello rinunciamo al un principio”.

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“La discussione è tutta sulla giustizia – continua Renzi – perchè è il terreno sul quale il populismo trova più facile possibilità di entrare. Da questo punto di vista dico senza polemica al presidente del consiglio: non si può dire che garantismo e giustizialismo sono la stessa cosa. È un’assurdità. E’ come se qualcuno dicesse che democrazia e dittatura sono la stessa cosa”.

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“Se si vuole lavorare – conclude Renzi – mettiamoci tutti insieme. Se qualcuno vuole staccare la spina, lo faccia, prendendosene la responsabilità sapendo che noi non accetteremo mai nè ricatti, nè minacce”.

Se il partito renziano replica sostenendo di non “accettare le provocazioni del premier” e di volere “discutere il merito delle cose su cui Conte sfugge”, Zingaretti dà man forte al presidente del Consiglio. “Bene il richiamo – commenta il segretario dem – è giusto reagire alle fibrillazioni di Iv”. “Non siamo in presenza di crisi, conte ha chiesto chiarezza”, ha poi precisato.

Renzi, non andiamo al Cdm e Conte non è il preside

Italian senator for the left-wing party Partito Democratico (PD) and former Prime Minister Matteo Renzi delivers a speech at the Italian Senate, in Rome, on August 20, 2019, as the country faces a political crisis. – Italy’s Prime Minister Giuseppe Conte says to offer resignation during his speech at the Senate after calling Italy’s far-right Interior Minister Matteo Salvini “irresponsible” to spark a political crisis by pulling the plug on the governing coalition. (Photo by Andreas SOLARO / AFP) (Photo credit should read ANDREAS SOLARO/AFP via Getty Images)

“I populisti seguono i sondaggi day by day – è l’affondo di Renzi – ma se uno segue una battaglia lo fa anche quando non conviene. Questa non è una battaglia che porta consenso elettorale, ma dignità. E alla dignità non si rinuncia”.

“Lucia Annibali ha proposto un emendamento e ha detto ‘prendiamoci del tempo’. Ai tavoli avevamo detto che eravamo disponibilli anche ad accettare che la prescrizione potesse essere cancellata, ma solo dopo l’Appello”.

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“Il ministro della giustizia Bonafade ha detto che stasera ci sarà il voto sul Lodo Conte Bis, un pasticcio da azzeccargarbugli che non sta in piedi. Allora noi non ci andiamo. E il presidente del Consiglio non può dire ‘assenza ingiustificata’. Perchè non è il preside di una scuola”.
Conte a Iv: “Vostra opposizione maleducata, chiarite a italiani”

President of Lazio region, and head of Italy’s Democratic Party (PD), Nicola Zingaretti (R) meets with China’s ambassador to Italy, Li Junhua (L) on February 3, 2020 at the region’s headquarters in Rome. – China said on February 3 it urgently needed medical equipment and surgical masks as the death toll from a new coronavirus jumped above 360, making it more deadly than the SARS crisis nearly two decades ago. (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP) (Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

“Iv un giorno sì e l’altro pure dichiara che vuole produrre un atto di sfiducia nei confronti del ministro Bonafede, Iv vota costantemente con le opposizione in questi giorni”.

“A parte che alcune di queste iniziative sono illogiche, io sfido gli italiani a comprendere come può un compagno di viaggio minacciare la sfiducia di un ministro che non è solo il capo delegazione della principale forza di maggioranza relativa, ma è anche il ministro che abbiamo lodato tutti per la riforma del processo civile”.

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“Occorre lavorare con spirito costruttivo – ha aggiunto il capo dell’Esecutivo – e mettere da parte l’esigenza di smarcamenti politici” predisponendocisi a trovare “una mediazione”. “Io mi siedo al tavolo e offro la garanzia di ascoltare le ragioni di tutti, non è mai successo che le quattro forze politiche” della maggioranza “non abbiano avuto pari dignità. Se poi un’idea non viene accettata non si può pensare che si voti con l’opposizione”.

Poi, riferendosi, senza citarlo, a Matteo Renzi, l’affondo: “Dire ‘io mi ritengo l’alfiere del garantismo’, dire che ‘senza di me le garanzie costituzionali non esistono’, questa è una posizione un po’ irragionevole se ci predispone al confronto nella piena correttezza”, ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a margine del 73esimo anniversario della fondazione dell’Ucid (Unione Cristiana imprenditori e dirigenti).

Zingaretti: “Reagire a fibrillazioni Iv”

Italian left-wing party leader of the Democratic Party (Partito Democratico – PD), Nicola Zingaretti waves as he leaves following a meeting with the Italian President as part of a second round of consultations with political parties at the Quirinal presidential palace in Rome, on August 28, 2019. – President Sergio Mattarella is to meet the main political parties at the climax of what Italian newspapers have dubbed “the craziest crisis ever” after the government collapsed earlier this month while parliament was on holiday. (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP) (Photo credit should read FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

“Condivido la forte preoccupazione e il richiamo alla serietà del presidente del consiglio. È una sua prerogativa reagire a fibrillazioni che a questo punto è giusto vengano prese sul serio. Bisogna chiedere maggiore collegialità”. Così Nicola Zingaretti, in conferenza stampa, a proposito delle parole di Conte rivolte a Italia viva.

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“Io non credo che siamo in presenza di una crisi che nessuno ha dichiarato – – ha spiegato Zingaretti –  Conte ha chiesto un atto di chiarezza e per questo chiedo che si vada avanti con un Piano per l’Italia”.

 

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