Di questi tempi in cui il calcio è un punto tanto dolente quanto discutibile, la nostra rubrica MeteoCartoon sceglie di allietare un po’ gli animi con quello che è forse l’anime più famoso sullo sport più amato dagli italiani.
Tratto da Capitan Tsubasa di Yōichi Takahashi, Holly e Benji – Due fuoriclasse arriva sul piccolo schermo nell’ottobre del 1983, con ben 128 episodi incentrati solo sui primi 25 volumi del manga originale.
MeteoCartoon | Holly e Benji arrivano in Italia ed è subito successo
In Italia fa la sua comparsa circa tre anni dopo, nel 1986, su Italia 1: nomi di giocatori e squadre vengono cambiati per facilitarne la comprensione, su richiesta di Reteitalia alla società di doppiaggio. Inoltre viene inserito il nome di Benji nel titolo, sebbene l’unico protagonista fosse in origine Holly.
Modifiche che si riveleranno utili anche per altre versioni europee, come in Spagna e Francia – in Germania invece si opterà per mantenere i nomi originali.
Non mancheranno inoltre errori di traduzione (Holly non ha mai segnato un goal da fuori area a Benji!) e addirittura un ordine sbagliato per gli episodi 65 e 66, invertiti cronologicamente.
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Nonostante ciò, Holly e Benji fu all’epoca un grandissimo successo. Motivo per cui venne utilizzato da traino, in Italia, per un altro progetto sul mondo del calcio, certamente di minor richiamo, come Palla al centro per Rudy.
MeteoCartoon | Chi sono Holly e Benji, i due fuoriclasse
Protagonisti della storia sono Holly e Benji, due giovanissimi campioni di calcio, inizialmente rivali e poi schierati fianco a fianco nelle varie partite di campionato. L’incontro avviene ovviamente su un campo, dove Holly sfida Benji, facendogli perdere il suo primato di imbattibilità.
Quasi dieci anni dopo, nel 1995, giunge da noi (su Canale 5) la seconda serie, Holly e Benji: sfida al mondo, di soli 13 episodi. Per la prima volta fanno la loro comparsa loghi e grafiche con vaghi rimandi a squadre e marchi ufficiali. Cristina D’Avena e Marco Destro cantano una nuova sigla, intitolata Che campioni Holly e Benji!!!
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MeteoCartoon | Holly e Benji tra sequel e remake
Allo stesso modo si intitola la terza serie anime, composta di 46 episodi (in patria se ne contano 47, ma in Europa si scelse di eliminare il 34esimo perché riepilogativo) trasmessi nel 1999 su Italia 1: i primi 33 sono un remake di Holly e Benji – Due fuoriclasse, i restanti raccontano l’inizio della storia del manga Capitan Tsubasa World Youth.
Il progetto ebbe vari problemi, in primis di budget, per cui fu cancellato.
Giungiamo quindi alla quarta serie, sponsorizzata da Adidas, con Holly e Benji Forever (2004), anch’essa composta di una prima parte remake (31 episodi) e una seconda (21 inediti) incentrata sul manga Capitan Tsubasa Road to 2002.
E concludiamo con Captain Tsubasa, terzo remake dell’anime iniziato nel 1983, attualmente ancora in programmazione in Italia.
In quest’ultima occasione l’autore del manga e i produttori dell’anime hanno fatto specifica richiesta di mantenere titolo e nomi originali al fine di far (ri)conoscere il marchio.
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Il manga ha dato vita anche a cinque film su Capitan Tsubasa, oltre ad aver contribuito alla diffusione del calcio in Giappone. A tal proposito, c’è addirittura chi pensa che si debba proprio al protagonista e alle sue vicende la spinta al miglioramento della squadra nipponica in ambito nazionale.
D’altra parte, figure celebri quali Alessandro Del Piero, Thierry Henry, Gennaro Gattuso e Andrés Iniesta, hanno in qualche occasione confessato quanto la loro passione sia cresciuta grazie a Holly e Benji. Una curiosità circa la sigla: nelle versioni francese e spagnola è la stessa della sigla italiana di Lupin III. Augusto Martelli (testo) e Alessandra Valeri (musica) hanno scritto la sigla italiana storica, dal titolo Holly e Benji – Due fuoriclasse, cantata da Paolo Picutti.
