Il sindaco di Milano manifesta il suo parere positivo di fronte alle ultime novità rese note da Conte. “Il prossimo step sarebbe la chiusura totale”, ha dichiarato Beppe Sala in diretta Facebook.
Sono state ufficializzate ieri le nuove misure da parte del Consiglio dei Ministri. Il premier Giuseppe Conte ha parlato di provvedimenti un po’ più aspri e di un restringimento del campo degli italiani che avranno l’autorizzazione a uscire di casa per lavorare. Per tutti gli altri, nei limiti del possibile, si potrà continuare a esercitare la propria professione attraverso lo smart working. E arrivano anche i primi pareri positivi a queste nuove misure da parte del Governo, come quello reso noto stamani da Beppe Sala.
Il sindaco di Milano ha trasmesso la ormai consueta diretta sulla propria pagina ufficiale su Facebook. Beppe Sala non si è complimentato solo con Conte e la squadra di Governo per le misure ufficializzate ieri sera. Al centro del commento positivo del primo cittadino meneghino ci sono anche le misure prese da Attilio Fontana, governatore della Lombardia. Nelle sue parole c’è tutta la gratitudine per gli sforzi che i responsabili del governo nazionale e di quello regionale stanno facendo per garantire sicurezza e misure congrue con la necessità di ridurre la diffusione del Coronavirus.
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“Sono state emesse due nuove ordinanze, una dalla Regione, una dal Governo – esordisce Beppe Sala nella sua diretta – . Penso sia necessario che io vi dica che condivido i contenuti e credo che sia giusto comportarci in questo modo e attenerci a queste regole”. Dunque il primo cittadino di Milano esprime parere assolutamente positivo. E rende anche noto il suo di impegno al fianco del Governo. “Ieri sono stato tutto il giorno in contatto con gli altri sindaci dei capoluoghi lombardi. Ma soprattutto sono stato in collegamento con la presidenza della Regione Lombardia e Palazzo Chigi fino a ieri sera alle 22“.
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Beppe Sala ha ribadito anche l’invito nei confronti dei suoi concittadini, già svelato nella giornata di ieri. Milano è uno dei centri nevralgici dell’economia nazionale, pertanto tutti i milanesi dovranno adeguare il loro stile di vita alle nuove norme emesse dal Governo. “Come ha detto ieri il capo della Protezione Civile Borrelli il passaggio ulteriore, se mai ce ne fosse bisogno e io mi auguro di no, è una chiusura totale. Ma quando si dice chiudere tutto, vuol dire tutto, e lo dico ai tanti che ancora scrivono sui social, e scrivono ‘chiudiamo tutto’ quattro punti esclamativi. Riflettiamo – conclude Beppe Sala – su cosa può voler dire sulla nostra quotidianità“.
