Coronavirus: studio italiano prevede “contagi zero” tra il 5 e il 16 maggio

Uno studio sviluppato da alcuni ricercatori italiani, propone delle proiezioni di fine contagio da coronavirus sia nel Paese in generale che regione per regione. Secondo quanto riportato, dunque, il periodo di attesterebbe a grandi linee per la metà di maggio.

coronavirus - contagi zero

Lo studio è stato svolto dalla Einaudi Institute for Economics and Finance (Eief). Secondo quanto riportato dai ricercatori italiani, dovremo attendere fino alla seconda metà di maggio prima di poter incontrare, finalmente, i cosiddetti “contagi zero” da coronavirus. Un periodo, questo, che è stato rintracciato dallo studio in una finestra che va dal 5 fino al 16 maggio. Ma attenzione: la fine della quarantena precauzionale può variare da regione a regione.

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Quando finirà la quarantena in Italia?

A cercare di dare una risposta alla domanda che sta attanagliando tutti gli italiani costretti a vivere questo difficile periodo, è lo studio dell’Einaudi Institute for Economics and Finance (Eief). Si tratta di un centro indipendente di ricerca universitaria di Roma, sostenuto dalla Banca d’Italia, che ha rilasciato di recente, per le penne del Corriere della Sera, i suoi risultati in merito alle proiezioni sul periodo ipotetico di contagi zero – e conseguentemente, di fine quarantena nel nostro Paese.

Il lavoro è stato portato avanti da Franco Peracchi, già affiliato con la Georgetown University e l’Università di Tor Vergata. Un trend, però, che non vuole (e non può permettersi di) essere monolitico: infatti, lo studio verrà rivisto e ripubblicato ogni sera sul sito ufficiale, dopo gli aggiornamenti della Protezione Civile affidati ad Angelo Borrelli.

coronavirus - milano lombardia

Per adesso, con tutti i dati raccolti fino a questo momento, è stato però già possibile ottenere i primi risultati e le prime proiezioni, regione per regione. Nello specifico, il raggiungimento dei “contagi zero” avverrà in tempi diversi a seconda della località presa in considerazione.

Ad esempio, secondo quanto riportato dallo studio, in Trentino-Alto Adige la fine dei contagi dovrebbe essere raggiunta il 6 aprile, mentre in Basilicata, Liguria e Umbria il 7. Molto tempo prima del periodo previsto per maggio, dunque. Si tratta, in effetti, dei casi più fortunati.

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Nelle regioni più colpite dal Covid-19, infatti, potrebbe volerci un po’ più di più tempo. Il Veneto arriverà al giorno zero il 14 aprile, così come anche la Sicilia; il Piemonte troverà la pace a partire dal 15 aprile, il Lazio dal 16, la Lombardia dal 22 e l’Emilia-Romagna dal 28 aprile. La Toscana, invece, raggiungerà la sua soglia intorno al 5 maggio. Questo, ovviamente, secondo quanto estrapolato dai dati ottenuti finora.

Le previsioni e i trend da contagi zero sono infatti soggetti a continui cambiamenti, dato che vengono costantemente aggiornati a seguito delle comunicazioni dei dati ufficiali provenienti dalla Protezione Civile.

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