Tragedia a Venezia: due donne cadono da motonave e annegano

In tarda notte, i vigili del fuoco hanno recuperato i loro corpi dalla laguna. Non è ancora chiara la dinamica di questa tragedia. 

(Photo by ANDREA PATTARO/AFP via Getty Images)

            

La scorsa notte i vigili del fuoco hanno recuperato i cadaveri di due donne nella laguna di Venezia. Secondo una prima ricostruzione, le due vittime sono annegate dopo essere cadute da una motonave diretta verso il Lido. Il personale che era a bordo della mezzo, si è accorto della loro scomparsa soltanto nel momento in cui il mezzo ha attraccato. Sull’identità delle due donne non si sa ancora molto, ma gli inquirenti sospettano che abbiano origini magrebine. La motonave era partita intorno a mezzanotte da Punta Sabbioni. A bordo dell’imbarcazione, c’era soltanto il comandante. Questi dopo l’attracco della prima fermata, si è accorto che mancavano all’appello due persone e subito dopo ha ritrovato le loro scarpe. A quel punto il comandante ha avvertito le autorità ,e sia i Vigili del Fuoco che il personale della Capitaneria di porto hanno subito iniziato le ricerche. Dopo qualche ora, le i cadaveri delle due donne sono stati rinvenuti in prossimità del Lido. Gli investigatori non escludono per il momento che questa tragedia sia potuta scaturire da un suicidio volontario delle due vittime.

Annegamento nella laguna di Venezia: non è la prima volta che succede

Meno di un anno fa, davanti alla zona di Malamocco intorni alle ore 17 del pomeriggio, un barchino con a bordo cinque ragazzi si era ribaltato nella laguna di Venezia.

(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

La causa del rovesciamento del mezzo fu un’onda molto alta che lo investì in pieno. Sul posto per fortuna, riuscirono immediatamente ad intervenire sia le Forze dell’ordine che l’unità Suem. In poco tempo i cinque ragazzi furono recuperati e trascinati fuori dalla laguna. Uno dei ragazzi a bordo del mezzo non riportò alcun segno dell’incidente, tre di loro invece subirono delle leggere ferite. Soltanto un ragazzo risultò in gravi condizioni al momento del recupero, e fu’ immediatamente trasportato con codice rosso a causa di sindrome di annegamento.

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Per fortuna dopo poche ore, i medici dichiararono che il giovane non era più in pericolo di vita.

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