Coronavirus: sei casi positivi in una clinica di Palermo

In una clinica nel palermitano, cinque pazienti e un’infermiera sono risultati positivi al virus. 

Photo by GIANLUCA CHININEA/AFP via Getty Images)

A Villa Maria Eleonora, un clinica di Parlamento specializzata in interventi cardiochirurgici, sei persone sono risultate positive al coronavirus. Si tratta di cinque pazienti e un’infermiera. L’intera struttura è stata adesso messa in quarantena e sull’intero personale sanitario sono stati eseguiti i tamponi da parte dell’Asp. Una delle pazienti, una donna di 73 anni, è stata trasferita a al Covid Hospital che si trova a Partinico. L’infermiera invece, si trova attualmente in quarantena nella sua casa. Ai medici e gli operatori sanitari che non erano di turno quando sono stati scoperti i casi, è stato imposto l’isolamento domiciliare.

Coronavirus, Palermo: fratello del boss distribuisce alimenti a famiglie povere

Intanto a Palermo, a causa dell’emergenza coronavirus, molte famiglie si sono ritrovate letteralmente a morire di fame. È accaduto così che una persona di nome Giuseppe Cusumano, nelle zona in cui abita alla periferia nord della città, ha iniziato a distribuire generi alimentari a molte famiglie povere. Un gesto molto generoso e da elogiare, non fosse che Cusumano ha rivendicato questa su azione su Facebook dichiarando di essere “orgogliosamente mafioso” e di aver fatto beneficenza in questa veste. L’episodio è stato poi ripreso dalle edizione palermitana del giornale La Repubblica.

(Photo by ISABEL INFANTES/AFP via Getty Images)

L’articolo scritto ha subito richiamato l’attenzione delle forze dell’ordine su Cusumano. Gli investigatore si sono messi al lavoro per capire meglio la situazione, ma al momento sembra che non possa essere attribuito nessun reato a questa persona. Cusumano è inoltre il fratello di un boss palermitano che attualmente sta scontando la sua pena in carcere. Ma non solo. Due anni fa Cusumano partecipò a degli incontri segreti con Calogero Lo Piccolo, considerato dagli inquirenti come un capomafia molto importante della città. Sembra infatti che piccolo sia l’erede designato del clan di Salvatore Natale, un boss che scatenò una terribile guerra di mafia nel 2006 è che è stato in seguito arrestato. Attualmente si trova detenuto nel carcere di massima sicurezza denominato 41-bis.

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Le forze dell’ordine riuscirono a dimostrare la presenza di Cusumano a questi incontri, in quanto intercettarono l’incontro fotografando tutti i partecipanti. Tra loro oltretutto, era presente anche il boss Giuseppe Serio. Quell’operazione portò all’arresto di Calogero Lo Piccolo, ma non a quello di Cusumano.

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