Le indagine del Nas sono partite a inizio 2020 e hanno riscontrato irregolarità sul 20 per cento delle strutture controllate.
A seguito di accurati controlli e verifiche, i carabinieri del Nas hanno scoperto che dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, su oltre seicento Rsa, case di riposo e centri di riabilitazione dedicati agli anziani, il 17 per cento di queste presentava delle irregolarità.
Nello specifico, le violazioni riscontrate dal Nucleo Antisofisticazioni Sanità riguardano le procedure di gestione possibile casi di Covid-19, la mancanza di dotazione di dispositivi di protezione per i pazienti, e mancata formazione al personale interno in merito alle gestione di possibili casi di coronavirus. A seguito di questi controlli, 104 strutture sono risultate non in regola, 61 persone sono state denunciate e altre 157 sanzionate pesantemente.
Leggi anche: Scuola vandalizzata a Napoli, la preside: “La gente non ci aiuta”
Leggi anche: Coronavirus, Meloni: “Il Mes è un cavallo di Troika”
Gli interventi più significativi hanno riguardato le strutture di Udine, Torino, Napoli, Roma, Calabria, Campobasso, Perugia e Taranto. Dall’inizio del 2020, i carabinieri del Nas hanno effettuato controlli su un totale di 918 centri. Di questi, 183, ovvero il 20 per cento, sono risultati irregolari.
La Juventus ritorna a sollevare al cielo un trofeo dopo anni di digiuni e delusioni.…
Si è giocato nella notte il quinto incontro tra i Los Angeles Lakers guidati da…
Ad un anno di distanza la Fiorentina di Vincenzo Italiano vuole riprovare ad arrivare fino…
Giovedì europeo per i club italiani che hanno disputato, egregiamente, i rispettivi quarti di ritorno…
Settimana di grande calcio in Europa che ha visto scendere in campo le 8 pretendenti…
La velocità di una connessione Internet, dando per scontata un’ottima stabilità di quest’ultima, ha un’importanza…