Ponte sullo Stretto, il M5S frena: “Non è una priorità”

I deputati pentastellati della commissione ambiente e trasporti scrivono una nota al premier Conte. Servono tante opere, ma il Ponte sullo Stretto non rientra tra quelle prioritarie.

ponte sullo stretto

Il Ponte sullo Stretto di Messina torna a occupare i pensieri della classe politica italiana. Il tutto dopo la richiesta non troppo velata da parte del governatore della regione Sicilia, Nello Musumeci. Ma c’è chi continua a porre un freno di fronte alla possibilità che questa grande opera possa finalmente vedere la luce. Si tratta degli esponenti del Movimento 5 Stelle, in particolare dei deputati che fanno parte della commissione ambiente e trasporti. Alcuni deputati pentastellati, infatti, hanno deciso di indirizzare una nota al premier Giuseppe Conte sul Ponte sullo Stretto.

Secondo loro, infatti, non è ancora giunto il momento di pensare a un’opera di questo tipo. “L’Italia ha bisogno di tante opere utili e urgenti – si legge nella nota – , dalla manutenzione della rete viaria al potenziamento della rete ferroviaria regionale e nazionale lungo lo Stivale e in particolare modo nel Mezzogiorno, per azzerare il gap infrastrutturale e creare una rete di trasporti efficiente e veloce. Sono questi, insieme a quelli per la messa in sicurezza del territorio, i cantieri effettivamente utili e prioritari”.

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Il premier Conte aveva aperto uno spiraglio – meteoweek.com

Il premier Conte, nella conferenza stampa che si è tenuta due giorni fa, aveva aperto uno spiraglio per il cantiere del Ponte sullo Stretto. “Non voglio declamare opere immaginifiche. Io ho parlato di una rete infrastrutturale su cui c’è tanto da fare. Quando ci metteremo attorno a un tavolo valuterò senza pregiudizi anche il Ponte sullo Stretto”. Uno scenario che non sembra far fare i salti di gioia ai deputati del Movimento 5 Stelle, in particolare a Manlio Di Stefano. Il sottosegretario al ministero degli Esteri, braccio destro di Di Maio, ne ha parlato a “Un giorno da Pecora” su Rai Radio 1.

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“Tutto va valutato senza pregiudizi. Io senza pregiudizi dico che il ponte sullo Stretto è una caz…a. Conte ha detto che valuterà senza pregiudizio. Cioè raccoglierà le carte di chi ha studiato già il ponte e capirà da solo, come credo che già sappia, che il progetto non è realizzabile”. E sempre nella nota dei deputati pentastellati, si legge che un’opera come il Ponte sullo Stretto è ritenuta “non utile e non prioritaria per il Paese sottrarrebbe soltanto energie e risorse a queste opere davvero urgenti e necessarie per uno sviluppo a misura d’uomo e foriero di molti piu’ posti di lavoro, per giunta stabili e duraturi”.

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Appare chiaramente contraria al Ponte sullo Stretto un’altra esponente del Movimento 5 Stelle che si trova nella squadra di Governo. Si tratta di Anna Laura Orrico, sottosegretario al ministero dei Beni culturali. La Orrico ha affidato alla sua pagina ufficiale su Facebook i propri pensieri su questo tema: “In questi giorni si fa un gran parlare del ponte sullo Stretto, e da calabrese l’argomento ovviamente mi tocca personalmente. Non sono contraria alle grandi opere, purché esse però abbiano un senso e rispondano ad una reale esigenza del territorio”.

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