Morto Georg Ratzinger: grave lutto nel mondo ecclesiastico

Aveva 96 anni ed era malato da tempo: era stato ordinato insieme al fratello, oggi l’ambiente ecclesiastico piange la sua scomparsa.

Papa Ratzinger e il fratello Georg Ratzinger
Morto Georg Ratzinger: grave lutto nel mondo ecclesiastico – meteoweek

Dolore e sofferenza: il mondo ecclesiastico piange la scomparsa di Georg Ratzinger. Era malato da tempo e alla fine si è spento all’età di 96 anni. Si trovava a Ratisbona, la città dove ha vissuto la maggior parte della sua lunga vita. . Nei giorni scorsi Joseph Ratzinger era andato a sorpresa a trovarlo con un aereo decollato per Monaco da Ciampino. I due erano molto legati. Erano divenuti sacerdoti lo stesso giorno.Nel 1942, Ratzinger fu arruolato in una forza lavoro federale e la stessa caduta entrò nelle normali forze armate tedesche come operatore radio in un’unità di segnali. Dopo aver prestato servizio in Francia, Paesi Bassi e Cecoslovacchia, Ratzinger fu inviato nel 1944 in Italia dove fu ferito in combattimento.

Fu catturato dalle forze statunitensi e trascorse il resto della guerra come prigioniero di guerra, tornando a Traunstein nel luglio del 1945 – un giorno che l’allora Joseph Ratzinger raccontò nel suo libro di memorie “Pietre miliari”, ricordando che la famiglia non aveva idea se Georg fosse vivo o morto. L’amore tra i due fratelli è rimasto stabile negli anni.

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Il fratello lo aveva raggiunto in aereo poco tempo fa – meteoweek

Dal 1964 al 1994, è stato il direttore del coro della Cattedrale di Ratisbona, il coro dei “Regensburger Domspatzen”. E in questo ruolo di direttore il suo nome finì anche in una inchiesta in Germania per presunti casi di abusi all’interno di quella istituzione. Don Georg, nel 2017, si è ritrovato al centro di accuse dopo una inchiesta condotta dall’avvocato Ulrich Weber, incaricato dalla Chiesa di fare luce su centinaia di episodi di violenza fisica, psichica e sessuale ai danni di minorenni. Il rapporto ritenne Georg Ratzinger corresponsabile per non essere intervenuto per impedire i fatti che gli erano noti. In un’intervista del 2010 ammise di aver picchiato dei minori durante i primi anni in cui era direttore del coro. Il fratello lo sostenne anche in questo dubbio periodo. Fu proprio Georg, tra l’altro, a sapere tra i primi della storica decisione del Pontefice di rinunciare al ministero petrino per ragioni legate all’età. “L’età si fa sentire – aveva commentato -. Mio fratello desidera più tranquillità nella vecchiaia”. Oggi però i riflettori sono su di lui che si è spento dopo aver combattuto per anni la malattia.

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