Ucraina, sequestra un autobus con 20 persone: minaccia di far esplodere ordigno

Un uomo armato ha preso in ostaggio “circa 20” persone su un autobus in Ucraina. Adesso chiede allo Stato di autodichiararsi “primo terrorista”.

A rendere noto l’accaduto è stata la polizia locale. “Un uomo ha sequestrato un autobus con circa 20 ostaggi nel centro di Lutsk. Ha con sè armi ed esplosivi”, riporta su Facebook un post del dipartimento di Polizia regionale. Secondo un agente sono stati sparati colpi di arma da fuoco, ma per ora non si segnalano feriti o vittime. L’uomo, dopo aver preso le persone in ostaggio, ha chiesto a leader religiosi, ministri, presidenti di tribunale, alle
procure e al parlamento di registrare alcuni video su Youtube in
cui sostengono di essere “terroristi legalizzati”. Una protesta quindi contro lo Stato ucraino.

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L’uomo si è “congratulato” per “il giorno dell’anti-sistema”
e ha dichiarato che “lo Stato è il terrorista numero uno”. Afferma
di avere con sé un’arma automatica, granate e altre due bombe e
sostiene che un’altra sia stata piazzata in un luogo di
Lutsk che non vuole specificare.
L’uomo minaccia di far esplodere gli ordigni se le sue
istanze non verranno soddisfatte.  A breve gli accertamenti per capire a cosa si riferiscono le richieste dell’uomo e il motivo che ha scaturito l’assurdo gesto.

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