La coppia, entrambi cinquantenni, è stata uccisa dalle esalazioni di monossido di carbonio prodotte dalla stufa.

Un uomo e una donna di circa cinquanta anni sono stati trovati morti in un’abitazione di Arsiè, in provincia di Belluno. Secondo i primi accertamenti la coppia sarebbe rimasta
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Una casa che era in ristrutturazione: da quanto si apprende all’interno dell’abitazione c’era una stufa a gas che serviva per riscaldare l’ambiente. Durante la notte un malfunzionamento potrebbe aver fatto fuoriuscire del monossido di carbonio, gas inodore che può essere letale: come purtroppo lo è stato in questo caso. I due, probabilmente addormentati, non si sono accorti di respirarlo e hanno prima perso i sensi per poi perdere la vita.
Poco prima di mezzogiorno di ieri è scattato l’allarme. Non avendo notizie per diverse ore dell’uomo, sembra che alcuni amici si siano insospettiti e abbiano tentato di chiamarlo al telefono, senza successo. A quel punto è partita la chiamata ai soccorsi. Sul posto sono giunti in poco tempo i carabinieri della stazione di Arsiè e successivamente i vigili del fuoco del distaccamento di Feltre, seguiti dall’ambulanza del 118 inviata dall’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre.
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È stato necessario rompere il vetro della porta per entrare nella casa di via San Sebastiano. Una volta all’interno i sanitari non hanno potuto però far altro che constatare il decesso della coppia. La causa della morte è apparsa chiara e per questo le salme sono state subito messe a disposizione dei familiari. Le indagini da parte dei carabinieri di Arsiè e dei vigili del fuoco sono in corso per escludere ogni possibilità.