M5s, Crimi: “Nessuna paura del voto, non siamo attaccati alle poltrone”

L’attuale reggente del Movimento 5 stelle, Vito Crimi, ha commentato le tensioni all’interno della maggioranza e la situazione con Renzi.

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Vito Crimi, leader del Movimento 5 stelle. Credit: Vito Crimi Facebook

Nascondere la polvere sotto al tappeto. È ciò che ha fatto Vito Crimi, leader del Movimento 5 stelle, rispondendo alle domande di RaiNes24 sulle tensioni all’interno della maggioranza. E in particolare sul rapporto dell’esecutivo con Matteo Renzi, fondatore di Italia viva. Dopo settimane in cui tra i corridoi di Palazzo Chigi si parla di crisi e di rimpasto di governo, il reggente del M5s ha negato tutto.

Le parole di Crimi

“Io non ho visto questo ultimatum di Renzi”, ha detto Crimi. E ha aggiunto: “Anzi complessivamente rispetto alle richieste iniziali ce ne sono anche di buon senso, condivisibili. Mi riferisco al contesto delle riforme costituzionali ed elettorali o al Recovery Fund”. Crimi ha fatto riferimento alla lettera di Renzi al premier Conte, come se le richieste dell’ex sindaco di Firenze, nelle ultime settimane, non fossero state accompagnate dalla minaccia di aprire una crisi politica.

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Le tensioni tra M5s e Iv

Le tensioni tra M5s e Iv esistono eccome. Lo dimostra il fatto che sia sulla pagina del Movimento, sia su quella ufficiale di Alessandro Di Battista, esponente pentastellato, siano stati pubblicati post contro Renzi. In un momento di piena emergenza economica e sanitaria, il Governo non riesce a mettersi d’accordo sulle questioni politiche. E non solo. Invece di cercare di collaborare e lavorare in sinergia per il Paese, iniziano anche a farsi la guerra sui social network.

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Il commento di Salvini

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Matteo Salvini, leader della Lega. Credit: Matteo Salvini Facebook

La negazione di Vito Crimi è da leggere come una volontà di mantenere cariche e mandati, secondo il leader della Lega Matteo Salvini. Come dichiarato in un’intervista rilasciata a Quotidiano.net, secondo il capo del Carroccio Renzi e Conte “si metteranno d’accordo per tirare a campare un altro po’, ma ormai il governo Conte è finito. È sotto gli occhi di tutti”. A questo ha risposto indirettamente il reggente M5s: “Non abbiamo nessuna
paura di andare al voto, nessuno di noi è attaccato alle poltrone”.

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