Caso Genovese, sale il numero delle vittime: ora sono 6

Sono sei, ad oggi, le ragazze che dichiarano di essere state vittime di abusi sessuali da parte di Alberto Genovese. 

Alberto Genovese

Continua a salire il numero delle vittime di Alberto Genovese, in carcere dal 6 novembre con l’accusa di aver violentato e e drogato una ragazza di 18 anni durante un festino tenutosi nella sua villa a Milano. Oggi, nella Procura di Milano, è stata ascoltata una delle ragazze che ha denunciato l’abuso da parte di Genovese. Assistita, come un’altra vittima, dal legale Ivano Chiesa, si trova nell’ufficio di Letizia Mannella e con lei sono presenti anche gli investigatori della Squadra Mobile e il pm Paolo Filipponi, coordinatore delle indagini insieme al pm Rosaria Stagnaro.

Pochi giorni prima di Natale, due ragazze avevano denunciato presunti abusi sessuali e cessioni di droga. Il numero delle vittime, quindi, sale a 6. Le due ragazze raccontano che questi festini a base di droga e teatri di violenze sessuali avvenivano tra la “Terrazza Sentimento”  di Milano, Ibiza e Mykonos. Le violenze, stando alle loro testimonianze, sarebbero avvenute sempre dopo aver consumato droga offerta da Genovese stesso. Subito dopo l’arresto, un’altra giovane di 23 anni racconta di aver subito lei degli abusi nel mese di luglio a Ibiza. Indagata, in questo caso, anche l’ex compagna di Alberto Genovese per concorso in violenza sessuale. La donna, però, ha smentito qualsiasi tipo di coinvolgimento. Dopo aver ascoltato tutte le testimonianze – molto simili tra di loro –  delle ragazze, gli investigatori sono al lavoro per analizzare le registrazioni delle telecamere presenti nell’attico di Genovese.

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Indagini su fronte finanziario

Particolare attenzione anche sul fronte finanziario e patrimoniale di Genovese. Gli investigatori stanno infatti verificando se vi sono state delle violazioni fiscali o presunto riciclaggio. Accertamenti che sono collegati al presunto giro di droga per le feste. In questo caso, è saltato fuori anche il  nome di Daniele Leali, l’uomo ritenuto braccio destro di Alberto Genovese.

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