Dopo l’assalto a Capitol Hill è boom nelle vendite di armi

È questo l’effetto dell’assalto al Congresso del 6 gennaio scorso, un boom clamoroso nella vendita delle armi da fuoco negli Stati Uniti.

M&R Photography

Questo secondo i dati della Nation Shooting Sports Federation, citati dalla Cnn. Nel mese appena terminato sono state venduta oltre 2 milioni di pistole e fucili in America con un aumento del 75% rispetto alle stime di 1,2 milioni di armi del gennaio 2020.

Record di controlli

L’Fbi ha inoltre affermato di aver condotto un numero record di 4,3 milioni di controlli sui precedenti a gennaio, e secondo un nuovo rapporto di Bespoke Investment Group, se questo ritmo continua si arriverà a più di 50 milioni di controlli sui precedenti entro la fine dell’anno, infrangendo l’attuale record stabilito nel 2020.

L’assalto a Capitol Hill – Meteoweek

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Non è la prima volta

Sarebbe dovuto all’elezione di un Presidente Democratico, non è infatti la prima volta che succede. Anche nelle precedenti elezioni, con le vittorie di Barack Obama nel 2008 e 2012 sono state entrambe seguite da un’ondata di vendite di pistole e fucili.

L’ex Presidente Barack Obama e il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden – Meteoweek
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