La morte di Gianmarco Pozzi e quei legami con l’omicidio di Willy

Nuova pista nell’inchiesta sulla morte a Ponza di Gianmarco Pozzi. I pm interrogano un supertestimone. E spunta l’ombra dei fratelli Bianchi 

La morte di Gianmarco Pozzi e quei legami con l'omicidio di Willy
I fratelli Bianchi – meteoweek.com

Esisterebbe un sottile legame tra l’omicidio di Willy Monteiro Duarte e la morte del buttafuori ed ex campione di kickboxing Gianmarco Pozzi, trovato morto in circostanze misteriose la scorsa estate sull’isola di Ponza.

La morte di Gianmarco Pozzi e i fratelli Bianchi

I fratelli Marco e Gabriele Bianchi, attualmente in carcere per il pestaggio di Colleferro, si trovavano infatti sull’isola il giorno del ritrovamento del cadavere di Pozzi. Ed entrambi, la sera prima, avrebbero frequentato la discoteca Blue Moon dove il buttafuori 28enne lavorava.

È questa la nuova ipotesi investigativa al vaglio della Procura di Cassino, che indaga per omicidio. Il corpo del giovane fu ritrovato dentro un’intercapedine di circa un metro la mattina del 9 agosto 2020 ricoperto da ecchimosi, con ferite e ossa fratturate. Per il medico legale di turno chiamato dai carabinieri si trattò di una morte per “precipitamento”, accertata solo da un esame esterno, ma non venne mai eseguita l’autopsia.

Ora la Procura ha chiesto al medico legale di parte altri chiarimenti peritali per chiarire se i segni e le lesioni sul corpo siano compatibili con terze persone. “È un omicidio e non un incidente – commenta al Messaggero l’avvocato di parte civile Fabrizio Gallo -. Siamo sempre stati convinti, con la famiglia di Gianmarco che non si è trattata di una morte causata da una semplice caduta, ma che il ragazzo è stato ucciso”.

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La morte di Gianmarco Pozzi e quei legami con l'omicidio di Willy
Gianmarco “Gimmy” Pozzi – meteoweek.com

Il supertestimone e i punti oscuri dell’inchiesta

Nel frattempo, i pm hanno interrogato per ora un “supertestimone”. Si tratterebbe di un barista di Formia di 25 anni. E sarebbe lui l’ultimo ad aver visto Gimmy vivo e ad attenderlo invano per restituirgli i soldi anticipati dal buttafuori per comprare della cocaina. Gli inquirenti hanno anche ascoltato i coinquilini del 28enne e il proprietario della discoteca Blue Moon come persone informate sui fatti.

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Tra i tanti punti oscuri di questo giallo rimangono anche le tracce di una colluttazione avvenuta all’alba all’interno dell’appartamento dove Pozzi viveva. Tracce che ignoti avrebbero cancellato. Così come sarebbero spariti i vestiti del buttafuori, soldi e droga.
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