Emma Grespan, la drammatica morte a soli 17 giorni senza un perché

Emma Grespan

Una morte straziante, dolorosa, inspiegabile. Emma Grespan è morta a soli 17 giorni di vita, senza un perché, nella sua culla. A non trovare risposte a quanto accaduto sono soprattutto i suoi genitori, mamma Alice e papà Francesco, di 26 e 28 anni.

Il dramma

La tragedia si è verificata all’alba di lunedì 26 aprile nella sua casa, ancora decorata a festa per il suo arrivo. A Lovadina, una frazione del comune di Spresiano (Treviso) Alice e Francesco si sono accorti che c’era qualcosa che non andava. La piccola Emma non rispondeva come al solito. Immediata la richiesta di aiuto ai soccorsi. Sul posto è arrivato anche un elicottero ma, nonostante il lavoro dei medici e di tutto il personale sanitario che ha fatto il possibile per salvarla, per Emma non c’è stato nulla da fare. In queste occasioni si parla di «Sindrome della morte in culla» che può colpire neonati fino al primo anno di età. E la medicina, tutt’ora, non è ancora in grado di spiegare cosa possa provocare una morte simile.

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Il dolore

Difficile trovare le parole per poter raccontare una storia simile. I suoi genitori, Alice e Francesco, hanno deciso di dar voce proprio alla loro piccola Emma e, sull’epigrafe, scrivono: «Non piangete, mamma e papà, le lacrime vi impedirebbero di vedere le stelle. Ora sono in Cielo e brillerò per voi». Parole strazianti. Parole che non riescono a trovare neppure la comunità che, tutta, si stringe rispettosamente, alla famiglia Grespan. «Una immagine straziante. È stato tutto così improvviso e inconcepibile» raccontano i conoscenti. Anche il Primo Cittadino di Spresiano, Marco Della Pietra, ha voluto far sentire il suo affetto e la sua vicinanza: «Rispettiamo il dolore della famiglia e ci stringiamo attorno a lei in questo momento difficile». I funerali si celebreranno lunedì 3 maggio alle ore 15 presso la Chiesa di Lovadina.

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