Mazzette per invalidità: arrestato medico legale Inps e due funzionari

Sistema clientelare all’interno della sede dell’Inps di Foggia. Il medico legale e due funzionari ricevevano mazzette per invalidità totale. Documenti falsi e assenza di visite mediche, arrestati. 

La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Foggia, a seguito delle indagini coordinate e dirette dalla locale Procura della Repubblica, hanno messo agli arresti domiciliari un medico legale. La misura cautelare è stata emessa dal Gip del Tribunale di Foggia contro tre soggetti. Un medico legale che faceva parte della commissione di riconoscimento delle invalidità presso la locale sede dell’Inps, un funzionario amministrativo della locale sede dell’Inps ed un dipendente di un locale patronato Caf.

I soggetti sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di corruzione per l’esercizio della funzione, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, falso ideologico e materiale, truffa ai danni dell’Inps.

Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile di Foggia e dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Foggia. Questi hanno accertato che il medico dell’Inps, insieme al funzionario amministrativo e al dipendente del patronato Caf – questi ultimi due con il ruolo di intermediari – hanno ricevuto denaro e/o altre utilità da persone. In cambio del riconoscimento di invalidità totali anche in assenza di visita medica, per beneficiare degli aiuti statali e per avere la categoria da invalidità sottoposta a valutazione periodica ad invalidità permanente.

Mazzette per l’invalidità totale, arrestato medico legale Inps

Una donna, conoscente del dipendente, ha corrisposto la somma di 1.000 euro al medico dell’Inps e un telefono di ultima generazione, di pari valore, al funzionario amministrativo dello stesso ente. In cambio il riconoscimento dell’invalidità totale al proprio suocero, senza alcuna visita medica. Per il riconoscimento dell’invalidità totale gli indagati hanno prodotto una serie di atti falsi in favore di costui.

Un ulteriore episodio riguarda la promessa della cifra di 3.000 euro da parte di un’altra donna. Una avvocata che ha anticipato 1.700 euro al medico e agli intermediari. La motivazione era far riconoscere lo stato di handicap permanente ad un genitore senza revisione periodica.

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Dalle indagini è emerso anche che il medico ha commesso un altra frode. Avrebbe attestato la falsa idoneità lavorativa di 7 dipendenti di un imprenditore operante nel settore balneare del Comune di Manfredonia. Il tutto senza visita medica e con la redazione di documenti falsi. Infine, il medico ha anche falsato la presenza in ufficio per percepire compensi per attività lavorative non svolte.

Sistema clientelare nella sede dell’Inps

mazzette medico legale inps per invalidità

L’indagine prende avvio dall’incendio di un’autovettura, avvenuto nell’estate del 2019, di proprietà di una dottoressa che collaborava con l’Inps. Gli inquirenti, attraverso le immagini di alcuni impianti di video sorveglianza, sono riusciti a documentare l’origine dolosa dell’incendio, appiccato da un uomo. Le successive indagini investigative di approfondimento per accertare l’esistenza di pratiche illegali presso la sede dell’Inps hanno portato a questo provvedimento.

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I tre avevano messo in piedi un sistema clientelari imperniato sulle figure del medico e del funzionario dell’Inps al quale si aggiungevano l’esponente del patronato ed altre persone occasionalmente interessate. Tutti ben inseriti nel sistema illegale. Tutti e tre gli arrestati sono stati ammessi al beneficio degli arresti domiciliari, presso le rispettive abitazioni.

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