Incidente Capri, la compagna dell’autista Emanuele Melillo ha perso il bimbo che aspettava

Rosaria Ardita, compagna dell’autista Emanuele Melillo, morto nel terribile incidente del bus precipitato a Capri, ha perso il bambino 

Emanuele Melillo-Meteoweek.com

Non ce l’ha fatta a superare la morte improvvisa di Emanuele MelilloRosaria Ardita, convivente dell’autista deceduto nel terribile incidente a Capri, in cui un bus è precipitato in un dirupo. La donna ha persa il bambino che aspettava da Emanuele. L’uomo aveva annunciato la gravidanza della compagna agli amici su Facebook qualche settimana prima di morire. «Aumentano i Melillo», aveva scritto nel post esprimendo tutta la sua felicità di diventare di nuovo papà. La coppia era andata a convivere da poco.

Rosaria ha cominciato a stare male dopo aver saputo del decesso del compagno, che aveva già una figlia nata da una relazione precedente. A confermare la notizia è Giovanna Cacciapuoti, avvocato penalista che assiste la famiglia Melillo. «Stiamo provando un dolore immenso che ogni giorno diventa ancora più straziante», ha detto Amalia,  sorella di Emanuele, «mia madre è devastata. Non riusciamo neanche più a parlarne tra di noi, siamo distrutti da quanto è successo a mio fratello. Emanuele aveva ancora molte cose da fare, tanti progetti con la sua compagna. Un figlio, un fratello, un padre di famiglia non può alzarsi la mattina per recarsi al lavoro e andare incontro alla morte. Vogliamo sapere la verità su come è morto Emanuele, ci batteremo per questo».

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Nel frattempo, l’inchiesta prosegue e un team di tecnici si sta occupando di realizzare un cronoprogramma per rimuovere quel che resta del bus dalla spiaggia di Marina Grande. Intanto a Castel Volturno (Caserta), si sono eseguiti gli esami istologici sul materiale organico  del muscolo cardiaco e dell’encefalo presi dal cadavere della vittima.

I controlli di ieri mattina serviranno a escludere eventuali patologie occulte che avrebbero potuto costituire la causa del decesso di Emanuele che, dai primi accertamenti, non sarebbe rimasto vittima di un malore come da prima ipotesi. Fissati anche i funerali che avranno luogo martedì  3 agosto alle ore 16, nella Basilica di San Lorenzo Maggiore a Napoli.

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Per Emanuele e i suoi familiari c’è una raccolta fondi in corso su  Gofundme messa su da un gruppo di guide turistiche pendolari che ogni mattina andavano al lavoro in aliscafo con l’autista napoletano. Finora hanno raccolto 14mila euro ma si mira a raggiungere almeno quota 100mila.

 

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