Caccia alle origini del virus: l’intelligence Usa scandaglia i dati della Cina

Gli Stati Uniti sono alla caccia dell’origine del Covid-19. Una ricerca che va avanti dagli esordi del contagio, quando l’allora presidente Trump lanciava i suoi appelli e chiedeva chiarezza. Ora le agenzie di intelligence americane stanno scandagliando un enorme ‘catalogo’ con delle informazioni genetiche dal quale potrebbero emergere dati utili per arrivare alle origini del Coronavirus.

Caccia alle origini del virus – MeteoWeek

A parlarne è la ‘Cnn’, spiegando che tra i dati vi sono i modelli genetici raccolti dai campioni del virus studiati nel laboratorio di Wuhan in Cina, che è visto da sempre come possibile luogo di origine del virus. La Cnn ha dichiarato che, non è chiaro come le agenzie di intelligence siano arrivate alle informazioni, i sistemi utilizzati per processare dati di questo genere, normalmente sono connessi a server basati sul cloud, questo lascia quindi pensare che possano esserci state delle ‘infiltrazioni’.

Il laboratorio di Wuhan – MeteoWeek

Per poter trasformare questa mole di dati grezzi in informazioni utili, sono necessari dei supercomputer dei National Labs del Dipartimento dell’Energia, un gruppo di 17 istituti di ricerca governativi d’élite. È presente tuttavia un problema di manodopera: sono infatti necessari scienziati governativi abili, in grado di interpretare dei dati di sequenziamento molto complessi, e in possesso della necessaria autorizzazione di sicurezza. Una caratteristica è necessaria in particolare: che gli scienziati parlino cinese mandarino.

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“Naturalmente ci sono scienziati autorizzati dal punto di vista della sicurezza nazionale. Ma che parlino mandarino? Pochi. E non solo scienziati, ma anche specializzati nel settore. Si capisce subito come tutto questo diventi complicato”, ha spiegato all’emittente una fonte a conoscenza dell’organizzazione dell’intelligence. La speranza è che queste nuove informazioni possano aiutare a comprendere come il virus sia passato dall’animale all’uomo, così da poter una volta per tutte chiarire se il virus responsabile del Covid-19 sia ‘fuggito’ da un laboratorio o sia stato trasmesso agli umani dagli animali.

Il mercato di Wuhan – MeteoWeek

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Sono stati cercati a lungo dagli inquirenti i dati genetici relativi ai campioni di virus studiati nell’Istituto di virologia di Wuhan, ma questi sono stati rimossi da internet da funzionari cinesi nel settembre del 2019 e da allora la Cina si è sempre rifiutata di consegnare questo o altri elementi in merito ai primi casi di coronavirus all’Organizzazione mondiale della sanità e agli Stati Uniti.

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