Locatelli: “Possibile riduzione dei casi nei prossimi giorni”

Locatelli, ospite a Che tempo che fa, ha espresso le sue previsioni sui contagi covid e la sua opinione sul sistema a colori delle regioni.

Locatelli possibile riduzione dei casi nei prossimi giorni 17.01.22 1280p - meteoweek.com

Durante la trasmissione di Fabio Fazio “Che Tempo che fa”, sul canale Rai3, Franco Locatelli ha parlato dei contagi e della gestione della pandemia. Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità ha affermato che nella scorsa settimana l’incremento dei contagi è stato molto inferiore a quello della settimana prima. Nello specifico, dice Locatelli, negli scorsi quattro giorni i nuovi contagiati sono rimasti al di sotto dei 200mila.

Paragonando l’ultima domenica con quella della settimana prima, ci sono stati seimila casi in meno. Per questo motivo, ribadisce Locatelli, pur osservando la massima prudenza, ci sono segnali che indicano un possibile miglioramento nei prossimi giorni. Conclude Locatelli assimilando la decrescita prevista dei contagi in Italia a quanto già avvenuto nel Regno Unito. In UK, infatti, ci sono sempre meno contagiati ed il numero di persone ammesse alle strutture ospedaliere sta diminuendo.

Locatelli, “riconsiderare sistema colore regioni è nella logica delle cose”

Locatelli, “riconsiderare sistema colore regioni è nella logica delle cose” 17.01.22 740p - meteoweek.com

Dopo aver parlato dei contagi, Franco Locatelli parla da Fazio del sistema a colori delle regioni e degli asintomatici in ospedale. Per il presidente del Consiglio Superiore di Sanità il sistema della colorazione è frutto di una elaborazione tra Ministero e Regioni in un’epoca diversa. Si ritiene quindi che sia nella logica delle cose arrivare ad una riconsiderazione di tale sistema.

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Dopo essersi espresso sul sistema a colori delle Regioni Locatelli ha parlato della gestione degli asintomatici nelle strutture ospedaliere. Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità ribadisce, infatti, che anche questi ultimi sono un carico per gli ospedali.

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Ciò accade perché anche gli asintomatici, come tutti i contagiati, possono contagiare a loro volta. Per questa ragione gli ospedali devono tenere separati anche gli asintomatici.

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