Milano, ecco il piano sicurezza del Sindaco Beppe Sala

Il piano di Beppe Sala per rendere Milano una città ancor più sicura dopo gli episodi che si sono verificati nelle scorse settimane. Aumento delle Forze dell’Ordine in strada, tecnologia, coordinamento e tutela della salute mentale e psichica: sono questi alcuni dei punti centrali del suo piano sicurezza. 

Beppe Sala, Sindaco di Milano – Meteoweek

Il Sindaco di Milano, Beppe Sala, è già al lavoro per rendere più sicura la sua città e presenta, come riportato dal quotidiano Il Corriere della Sera, il piano sicurezza. Necessario premere l’acceleratore a seguito degli episodi verificatisi nelle ultime settimane, a partire dalle violenze sessuali in Piazza Duomo la notte di Capodanno.

500 nuovi agenti

È questa la prima novità: 500 nuovi agenti di Polizia. Di questi, 240 arriveranno a novembre mentre gli altri 260 a novembre del 2023. E a chi gli chiede come mai arriveranno “solo” a novembre, il Primo Cittadino di Milano risponde: «Gli agenti hanno bisogno di addestramento e affiancamento operativo, per questo motivo non si può fare prima». Già giovedì, il Comune di Milano darà il via al bando per le graduatorie.

LEGGI ANCHE: Napoli, dottoressa aggredita e picchiata sotto casa: “Citta invivibile”

Tra le strade di Milano aumenterà anche la presenza di Vigili Urbani. «Grazie alle nuove assunzioni – spiega Beppe Sala – arriveremo a 3.350 unità. Il massimo storico». «Noi abbiamo bisogno di Vigili che ambiscano e siano nelle condizioni psicofisiche per stare nelle strade più che negli uffici» continua. Attualmente, infatti, «più di 500 agenti sono in servizio condizionato per ragioni di salute» e altri non possono coprire i turni di notte. Sala si rivolge poi allo Stato: «Ci aspettiamo che questo ingente sforzo economico del Comune sia accompagnato da un adeguato e immediato rinforzo da parte dello Stato».

LEGGI ANCHE: “Vaccinato” col braccio finto: Guido Russo riapre il suo studio medico

Tecnologia e coordinamento

Centrali nel piano sicurezza di Sala sono anche la tecnologia e il coordinamento. Lato tecnologia, Milano avrà un sistema di videosorveglianza sempre più ampio e sviluppato. «È un network tecnologico fondamentale per dare maggiore percezione di sicurezza e promuovere una azione di deterrenza» illustra Beppe Sala. Le telecamere saranno sempre attive e potranno essere consultate da tutte le FdO in tempo reale. Attualmente vi sono circa 1945 telecamere e l’obiettivo è quello di incrementare il numero di dispositivi per rendere la città ancor più sicura e per permettere agli agenti e ai militare di svolgere il proprio lavoro nel miglior modo possibile.  Lato coordinamento, invece, il Sindaco di Milano ritiene che già quest’anno siano stati fatti importanti passi avanti. Ma si dovrà fare in modo che la collaborazione tra vigili urbani, tecnologia e meccanismo di coordinamento sia ancor più efficace.

LEGGI ANCHE: Il dottore che ha curato a casa tremila pazienti Covid rischia di essere sospeso

Le conseguenze della pandemia

La pandemia, il lockdown, le chiusure delle scuole hanno sicuramente inciso sul comportamento delle persone e ad averne risentito sono soprattutto i giovani. Sono tanti gli Ospedali che segnalano un aumento importante di casi di depressione, autolesionismo, tentativi di suicidio. A sottolineare quanto sia fondamentale il sociale è lo stesso Sala, il quale afferma: «Ogni ora di chiusura delle scuole in più, ogni ora sociale annullata, generano danni molto seri soprattutto tra i giovani». Ed è per questo che invita tutti a lavorare per un obiettivo comune, ovvero quello di «salvaguardare lo stato di salute mentale e psichica di una intera generazione».

LEGGI ANCHE: Addio alla figlia del Duce: morta Elena Curti, l’erede “illegittima”

Sono tre le aree che, secondo il Sindaco di Milano, sono state più colpite dal Covid: sanitaria, economica e sociale. Quest’ultima, sottolinea, è «ampiamente la più sottovalutata». «La sospensione della vita sociale e il prolungato isolamento stanno procurando enormi danni, soprattutto tra i giovani».

Impostazioni privacy