Igor il Russo assolto da due rapine, pena ridotta da 20 a 11 anni

Igor il Russo assolto da due rapine, pena ridotta da 20 a 11 anni. L’uomo è stato ritenuto colpevole soltanto della rapina ai danni di una signora di 90 anni, avvenuta nell’estate del 2015.

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Igor il Russo assolto da due rapine – meteoweek.com

Era aprile dello scorso anno, quando Norbert Feher, alias Igor il Russo, era stato dichiarato colpevole di tre omicidi da una giuria popolare in Spagna. Sulla tua testa, l’accusa di tre delitti commessi nel dicembre del 2017 nella regione spagnola dell’Aragona. Ad oggi, invece, giunge la notizia che la quinta sezione penale della Corte di appello di Bologna ha assolto l’uomo da due rapine contestate e commesse nell’estate del 2015. A seguito di tali episodi, Igor era stato condannato in primo grado a 20 anni di reclusione. Riduzione di pena per il criminale serbo, che dovrà ora scontare solo 11 anni.

Sentenza d’appello a Bologna, pena ridotta a 11 anni

Assolto Norbert Feher da due delle tre rapine risalenti all’estate del 2015 in quel di Ferrara. L’uomo dovrà scontare solo 11 anni. Difeso dall’avvocato Gianluca Belluomini, contro di lui la Procura generale (rappresentata dal pg Nicola Proto) aveva invece chiesto la conferma della sentenza di primo grado. Le rapine, si ricorda, sono avvenute quando, insieme ai suoi compagni Ivan Pajdek e Patrick Ruszo, “Igor” seminò il panico in tutta la zona del Ferrarese.

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In particolare, si fa riferimento agli episodi avvenuti il 26 luglio a Villanova di Denore, il 31 luglio a Mesola , e il 5 agosto a Coronella. Nel caso di Mesola, il gruppo di malviventi si era introdotto nella casa di una signora di 90 anni, che venne bloccata, legata e imbavagliata a letto per 48 ore. Nel caso di Coronella, invece, la banda si era accanita contro padre e figlia, sequestrati per cinque ore all’interno della loro stessa abitazione e rapinati.

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Alla luce di tali episodi, Feher è stato giudicato responsabile soltanto per l’episodio ai danni dell’anziana donna. Queste le parole di Lucia Musti, procuratrice generale reggente: “La Procura generale valuterà, all’esito del deposito delle motivazioni, se ricorrere per Cassazione”. Si ricorda anche, però, che Feher è attualmente detenuto in Spagna. Arrestato nel dicembre 2017, dopo otto mesi di latitanza, è stato dichiarato colpevole di tre omicidi (le vittime furono José Luis Iranzo, 40 anni, e gli agenti della Guardia Civil Víctor Romero, 30 anni, e Víctor Jesús Caballero, 38 anni), oltre che di altri due tentati omicidi. In Italia, invece, è stato condannato all’ergastolo per aver ucciso il  barista Davide Fabbri, di Budrio, e il volontario Valerio Verri, di Portomaggiore.

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