Ucraina, bombe russe su Odessa durante visita di Charles Michel: costretto a nascondersi nei rifugi

Mentre il presidente del Consiglio europeo stava visitando la città meridionale ucraina c’è stato un raid missilistico.

L’ex primo ministro del Belgio ha dovuto correre a ripararsi nei rifugi durante un incontro col premier ucraino.

Michel durante la visita a Odessa (foto dal profilo Twitter di Charles Michel) – Meteoweek

Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel oggi è stato costretto a nascondersi nei rifugi antimissile nel corso della sua visita odierna a Odessa, in Ucraina. Lo riportano fonti Ue. L’attacco missilistico è arrivato nel pieno di un incontro col primo ministro ucraino Denys Shmyhal. Incontro che “I partecipanti hanno dovuto interrompere per rifugiarsi mentre i missili colpivano di nuovo la regione”. 

Michel era in visita a Odessa, in occasione della Giornata dell’Europa. Qui, ospite del premier ucraino, portava la solidarietà dell’Unione europea al popolo ucraino in lotta contro l’invasione di Mosca. Stava visitando la città per constatare di persona le ricadute della guerra sulle catene di approvvigionamento globali. Il capo della Marina ucraina lo ha messo al corrente, in particolare, delle devastazioni provocate dai missili russi lanciati dal mare. Il presidente del Consiglio europeo così ha assistito direttamente alla distruzione di un palazzo residenziale.

“Apprezzo la posizione coraggiosa del presidente del Consiglio Europeo e la sua personale presenza ad Odessa”. Lo ha scritto il presidente ucraino Zelensky su Telegram, a commento della visita fatta di Michel a Odessa, finita nel mirino dei raid russi. “Sono grato del costante sostegno da parte della Ue in tante aree”, ha poi scritto Zelensky.

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