Cina, aerei e navi da guerra oltre la linea mediana con Taiwan: tensione alle stelle

Tensione sempre più alta nel secondo giorno di esercitazioni militari cinesi attorno all’isola di Taiwan dopo la visita di Nancy Pelosi.

Il ministero della difesa di Taiwan ha reso noto che “aerei e navi da guerra” cinesi hanno oltrepassato la linea mediana dello stretto che divide l’ex isola di Formosa dalla terraferma. Per le autorità di Taipei le manovre di Pechino adesso si possono definire come “altamente provocatorie”.

Nel comunicato del ministero della difesa si legge: “Alle 11,00 un numero elevato di formazioni di unità aeree e navali da guerra cinesi ha condotto esercitazioni nello Stretto di Taiwan e superato la linea mediana dello stesso”.

Le operazioni condotte finora dai cinesi hanno visto un “assalto convenzionale di tipo missilistico” nelle acque ad est di Taiwan, dove in questi giorni c’è stata la visita del presidente della Camera dei Rappresentanti Usa Nancy Pelosi. Per il mezzogiorno locale di domenica è prevista la fine delle operazioni.

Taiwan sta monitorando le esercitazioni militari cinesi attorno all’isola. Taipei si dice “pronta a rispondere a seconda delle necessità”. Così ha scritto su Twitter la presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, nel secondo giorno di esercitazioni militari avviate dalla Cina. L’esercito di Taiwan ha eseguito pattugliamenti di ricognizione aerea, schierando navi militari e spiegando sistemi missilistici “per rispondere in modo appropriato”, come ha fatto sapere oggi il ministero della Difesa di Taiwan. Taipei ha definito “altamente provocatorie” le esercitazioni militari su larga scala avviate dai cinesi. Ma ha ribadito che non ha intenzione di causare un’escalation militare.

Blinken parla di “reazione provocatoria” da parte di Pechino

Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken – Meteoweek

Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, nel suo intervento all’East Asia Summit in Cambogia, ha parlato di una reazione “palesemente provocatoria” da parte della Cina alla visita a Taiwan di Nancy Pelosi. Blinken ha poi aggiunto che gli Usa cercano di “calmare le acque” e continuano a affiancare i loro alleati e partner. Per Blinken le esercitazioni militari nello Stretto di Taiwan servono a intimidire non solo l’isola, ma anche i suoi vicini.

Nancy Pelosi, la speaker della Camera dei Rappresentanti americana, ha spiegato oggi che la sua visita a Taiwan non si prefiggeva “il cambiamento dello status quo” nella regione. “Fin dall’inizio abbiamo detto che non intendevamo cambiare la situazione in Asia o a Taiwan”, ha detto in una conferenza stampa a Tokyo. “Il nocciolo della visita sta nel Taiwan Relations Act, e in tutti i provvedimenti legislativi ed accordi internazionali che delineano le nostre relazioni, nel far sì che ci sia pace nello Stretto di Taiwan e che domini lo status quo”. Pelosi ha garantito però che l’America “non permetterà” alla Cina di isolare Taiwan. I cinesi, ha detto Pelosi, “possono tentare di impedire le visite, ma non isoleranno Taiwan impedendo a noi di visitarla. Non glielo permetteremo”.

“Non ci aspettavamo che il vicino malevolo ostentasse il suo potere alle nostre porte e mettesse in pericolo, in modo arbitrario, le rotte marittime più trafficate del mondo con le sue esercitazioni militari”, ha dichiarato invece il primo ministro taiwanese, Su Tseng-chang.

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