Violenta rissa a colpi di spranghe a Ladispoli (Roma). Due persone sono rimaste ferite, una è in coma farmacologico. Tre denunce
«Sangue dappertutto». È quanto hanno raccontato alcuni testimoni che hanno assistito a una drammatica rissa scoppiata sabato sera, 10 settembre a Ladispoli (Roma).
La rissa ha avuto luogo nel corso dei festeggiamenti per il battesimo di una bambina. Testimoni hanno poi aggiunto:«Schiaffi, calci, sprangate e bastonate durante quella festa in un parco pubblico, poi è spuntato fuori anche un martello».
Sono almeno in tre ad aver subìto lesioni, e due di loro sono gravi in ospedale. La drammatica aggressione è avvenuta sabato 10 settembre verso le 20:30 tra il parcheggio di un supermercato e il parco pubblico in cui si teneva la festa.
Alla festa, allestita sulle panchine dei giardini pubblici, avevano preso parte altri bimbi e le mamme. Di fianco un bar e una pizzeria con i clienti che stavano consumando ai tavoli e che sono fuggiti impauriti.
Tre romeni sono rimasti feriti e portati in ospedali diversi. Di loro, i più gravi sono due uomini di 32 e 43 anni, finiti in coma e attualmente ricoverati al Gemelli e al Sant’Eugenio. Secondo quanto riportato dai medici, il primo è in gravi condizioni.
La terza persona, che ha circa 30 anni, ha riportato una prognosi più leggera. Sul posto sono sopraggiunti i poliziotti, accompagnati dalla Scientifica che si è occupata di tutti i rilievi del caso.
Il modo in cui è avvenuto il pestaggio fa ipotizzare un agguato. Gli aggressori, che sarebbero stati circa tre, erano persone invitate al battesimo, che però si sono recate al party con spranghe, bastoni, martello. L’ipotesi è che potrebbero aver premeditato l’aggressione. Sul perché dell’aggressione, gli investigatori stanno ancora indagando, con l’aiuto delle videocamere di sicurezza.
Gli agenti hanno tuttavia rintracciato i responsabili del pestaggio che avevano cercato di fuggire. Accompagnati in commissariato, si sono beccati una denuncia a piede libero. Sarebbero tre fratelli romeni con una serie di precedenti. La Procura ha aperto un’inchiesta per tentato omicidio.
Controlli a Ladispoli
È stato un weekend davvero particolare a Ladispoli, che oltre a questo agguato ha visto anche un uomo tentare il suicidio buttandosi sotto un’auto. Fortunatamente non è grave. I carabinieri hanno anche arrestato un 57enne e un 34enne in possesso di droga. Il 34enne è stato colto in flagrante mentre vendeva cocaina a un suo cliente.