Ruggieri (FI) a Meteoweek: “Ristoratori riaprano, per le spese legali ci pensa Forza Italia”

Andrea Ruggieri, di Forza Italia, ha commentato con Meteoweek l’attuale situazione pandemica e la gestione dell’emergenza da parte di Palazzo Chigi. 

“Onorevole, partiamo dal governo: appare – per l’ennesima volta – in difficoltà. Italia Viva sembra pronta alla rottura, anche se è già successo, senza conseguenze. Dal suo punto di vista, e da quello del Suo partito, quali sono le prospettive? Quale sarebbe la soluzione migliore per l’Italia in questa fase così delicata?”

“Il governo Conte sta mostrando tutta la sua incapacità nella gestione del Coronavirus che, diciamolo, è una tragedia. La crisi di governo è una possibilità reale, concreta perché non ci sono risposte e questa gestione è piena di sbagli”.

“Ad aprire la crisi è stato Matteo Renzi, che in un’intervista a Il Quotidiano El Pais ha minacciato di far cadere l’attuale esecutivo. Il Ministro Bonafede ha poi accusato Matteo Renzi di aver mancato rispetto al governo. Cosa ne pensa?”

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“Dal punto di vista di Forza Italia, Renzi non ha mancato di rispetto a nessuno. Siamo in una situazione in cui i decreti arrivano il giorno prima per il giorno dopo, senza preavviso. Non si riesce a star dietro alla crisi e c’è bisogno di avere risposte. Renzi… aveva ragione”.

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“Al centro del dibattito politico, e delle difficoltà del governo Conte, ci sono Mes e Recovery Fund: che valutazione fa di questi due strumenti? Sono effettivamente necessari al nostro paese?”

“Sono strumenti necessari ma che prima o poi andranno ripagati. Sono prestiti, debiti che lasciamo ai giovani. Ma è poca roba. I soldi non sono abbastanza, di questi circa 3 miliardi vanno al turismo. 3 miliardi? Non servono a nulla, il turismo è stato il settore più colpito dall’emergenza, avrebbe dovuto ricevere di più. Sta di fatto che i soldi del Recovery sono una promessa per il domani, mentre gli italiani hanno bisogno di garanzia per l’oggi. Chiedono solo di lavorare. Di sapere cosa fare”.

“A proposito di lavoro: tanti italiani si trovano in una situazione drammatica. Pensiamo proprio agli operatori del settore turistico, ai ristoratori, a tante categorie che si trovano in enorme difficoltà. Come gestirli, che risposte dargli?”

“Penso che debbano lavorare, ad ogni costo. Anche perché il rischio di veder chiudere definitivamente tantissime attività è concreto. I ristoratori, le categorie penalizzate dalle chiusure imposte dai Dpcm dovrebbero riaprire tutte a gennaio. A prescindere da quello che si possa o non si possa fare. Le dico di più: in caso di problemi di natura legale per chi decide di riaprire, Forza Italia deve proporsi per sostenerne le spese legali. Per tutti coloro che ne abbiano la necessità”.

Giuseppe Conte? Tutto di testa sua”

“Onorevole Ruggieri, quanto all’indiscrezione secondo cui nella bozza del Recovery non ci sarebbe traccia dei fondi richiesti da Virginia Raggi per Roma…”

“La richiesta di Raggi è stata anche quella di Forza Italia. E’ quello il settore che va rilanciato, ma Palazzo Chigi non ascolta, e non ascolta neanche le task force di esperti. I debiti vanno pagati, anzi li pagano gli italiani. Durante il primo lockdown, infatti, nessuno lo aveva consigliato: ma il Presidente del Consiglio fece di testa sua, e così ha sempre fatto. E poi non dimentichiamoci che sì, la situazione è grave, certo, ci sono i decessi, ma bisogna pensare anche agli italiani del domani, che sono e saranno senza soldi. C’è un’emergenza economica più grave di quella sanitaria, mi auguro che per gennaio si possa ritornare ad una semi normalità, magari a gennaio”.

“A proposito di gennaio… gli occhi sono tutti puntati sulla scuola…”

Lucia Azzolina dovrebbe ascoltare ed essere ascoltata di più, confrontarsi con Arcuri o De Micheli. I contagi derivano effettivamente dalle scuole, il boom c’è stato con la riapertura ma la causa non è tra i banchi, quanto fuori. I trasporti, ad esempio. Dietro i bambini che vanno a scuola ci sono le mamme che li accompagnano. E’ lì, che si crea il contagio”.

“Tornando alla crisi di governo, si dice che in caso di elezioni Matteo Salvini vorrebbe federarsi con Forza Italia e Fratelli d’Italia. Berlusconi non sembra interessato: lei cosa ne pensa?”

“Il centrodestra è coeso, siamo su un unico fronte anche se ciascuno di noi ha un punto su cui si batte più del resto. Una cooperazione sarebbe però possibile. Tuttavia, se la possibilità di una crisi di governo diventasse concreta, le elezioni non sarebbero necessarie”.

Nessun voto, quindi, onorevole?”

“Esiste già un fronte di centro destro, valido per gestire e governare. Il voto non serve. Serve però che gli italiani si sveglino e si rendano conto di chi hanno intorno”.

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