Recovery Plan, nessun piano per Roma. Raggi: “Il governo abusa della nostra pazienza”

Secondo Il Messaggero, nella bozza del Recovery non c’è traccia delle richieste del Primo cittadino di Roma Virginia Raggi.

Nessuna traccia, nel Recovery Plan, di quei soldi per Roma. Soldi chiesti da Virginia Raggi al Consiglio dei Ministri, per una somma di 25 miliardi che sarebbero stati necessari, disse la Sindaca, per quel salto di qualità. “Il Campidoglio ha bisogno dell’aiuto del Governo e la Capitale ha soprattutto bisogno di fondi“, disse la Raggi, chiedendo quindi fondi per realizzare il piano da 150-160 nuovi progetti su cinque direttrici. “Lo scopo è far fare un salto alla Capitale e colmare così i gap che la città sconta. Una richiesta di 25 miliardi ci consente, in 7-10 anni, quel salto di cui la città ha bisogno”, proseguì.

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Eppure, le richieste dei romani sembrano non essere state ascoltate e le richieste di Virginia Raggi sono rimaste inascoltate. Nella bozza del Recovery, infatti, delle richieste del Primo cittadino di Roma non c’è alcuna traccia, secondo Il Messaggero. Così, la Sindaca avrebbe mandato forte un messaggio a Palazzo Chigi: “Il governo non abusi della pazienza dei romani”. 

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Una mossa, quella di Palazzo Chigi, criticata anche da Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi. “Non abbiamo mai creduto fino in fondo all’interesse del premier verso la Capitale, semmai auspicato che il Governo volgesse uno sguardo a Roma… perché dimenticare Roma è dimenticare l’Italia. Solo qualche mese fa Conte aveva annunciato che nel ‘Recovery Plan ci sarebbe stato un progetto importante“, ha riferito poco dopo il via libera di Camera e Senato.

E invece, zero fondi che rischiano di far perdere quella che poteva essere un’occasione per riqualificare le periferie con la sostituzione edilizia, demolendo le strutture ormai degradate per sostituirle con edilizia di qualità. Oppure, si potevano potenziare infrastrutture e trasporti che, visti anche i cambiamenti in atto, andrebbero ripensati in termini di area vasta. “Da Conte, per ora, solo annunci e, ora, uno schiaffo alla Capitale. La sindaca Raggi chieda soldi e rassicurazioni al suo Governo amico oppure se ne vada in anticipo perché la misura è colma”, ha proseguito.

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