Muore insieme al bimbo, alla 37° settimana di gravidanza. La sorella: “Sarebbe stata una mamma stupenda”

Marina Lorenzon muore insieme a suo figlio Kaylen, mentre era alla 37esima settimana di gravidanza. Ad ucciderli è stato probabilmente un aneurisma addominale. La sorella: “Non ci credo, aspetto che si risvegli da un momento all’altro”.

Marina Lorenzon - meteoweek
Marina Lorenzon – foto via Il Gazzettino

La chiamata al Suem 118 è arrivata poco dopo le 17 di martedì 15 dicembre. Marina Lorenzon, giunta alla 37ma settimana di gravidanza, ha avuto un fortissimo malore, che non le ha lasciato scampo. I soccorsi sono intervenuti presso una struttura di Treviso, dove la 38enne stava seguendo un corso preparto. Iniziate immediatamente sul posto, le manovre rianimatorie sono poi proseguite in ambulanza fino anche al Pronto Soccorso. Ma per la donna, e il piccolo che portava in grembo, non c’è stato purtroppo nulla da fare.

Probabile aneurisma uccide madre e figlio

I media parlano di una “fitta fortissima all’addome” e di un “grido” di dolore da parte della 38enne Marina Lorenzon. Una volta giunti in ospedale, è stato tentato un cesareo d’emergenza, nella speranza di riuscire a salvare il piccolo Kaylen, che avrebbe dovuto nascere tra 10 giorni. Per il bimbo e la dottoressa in scienze zootecniche, però, non c’è stato niente da fare.

Al sopraggiungere dei soccorsi, le sue condizioni sono parse disperate. Tra le ipotesi formulate si parla di una probabile rottura di un aneurisma addominale, che ha poi provocato una gravissima emorragia – che non ha lasciato scampo né alla madre né al figlio. Disperati i genitori e la sorella maggiore di Marina: “Non riesco a crederci: mi aspetto che si risvegli da un momento all’altro”, spiega ai giornalisti de Il Gazzettino Elena, 41enne madre di due figli.

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“Sarebbe stata una mamma stupenda”

Marina “era al settimo cielo”, non vedeva l’ora di conoscere il piccolo Kaylen. E sempre come racconta la sorella Elena, “era una zia tenerissima, amata dalle mie due bambine, e sarebbe stata una mamma stupenda“. La 38enne “amava i viaggi e la conoscenza di altre culture”: abitava a Londra, insieme al suo compagno, ma a causa del periodo la famiglia le aveva suggerito di trascorrere le ultime settimane di gravidanza da loro, in Italia.

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“Noi l’avremmo supportata”, spiega ancora la sorella, incredula di quanto accaduto. “Stava benissimo, per questo siamo sconvolti. Mia madre l’ha vista uscire di casa alle 15 del pomeriggio. E non è mai più rientrata”, ha infatti confessato la donna. E lancia poi un ultimo importante messaggio: “So che per mia sorella questo figlio era la gioia più grande e mi sento di fare un appello: avrebbe voluto riposare insieme a lui, abbracciati, nella stessa bara. Chiedo che venga rispettato il suo desiderio“.

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