Rischia di saltare il Trattamento di fine rapporto per 3, 3 milioni. Vediamo cosa è successo e quali sono i lavoratori in pensione che dovranno attendere il fondo TFR Inps 
Il fondo Tfr risulta essere in riserva, quindi rischia di saltare, secondo quanto spiega il quotidiano Investire Oggi. Il fondo Tfr è stato istituito nel 2007 e su 36 miliardi di euro versati, a partire dalla data della sua creazione, oggi ci sono in cassa soltanto 1,5 miliardi di euro. Che fine hanno fatto i soldi destinati al trattamento di fine rapporto? Una parte del denaro è stata utilizzata per pagare i lavoratori in pensione, ma la maggior parte dei soldi è stata utilizzata per esigenze di finanza pubblica in materia previdenziale. Da qui la necessità da parte del governo di aprire un dossier per vagliare l’ipotesi di costituire presso l’Istituto Nazionale di previdenza un altro fondo di previdenza complementare per integrare quello esistente che risulta ad esaurimento.
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Quota cento e opzione donna
C’è stato un ampliamento dei pensionamenti in deroga alla legge Fornero. Il disavanzo è infatti causato in prevalenza dalla Quota 100 e da opzione donna. L’avanzo di bilancio che superavano i 5 miliardi di euro nel 2007, oggi si è assottigliato sino a 1, 5 miliardi, dimezzandosi nell’arco degli ultimi cinque anni.
I rischi per le imprese e per i lavoratori
I rischi per i lavoratori che andranno in pensione è che con ogni probabilità, se non si ha un intervento pubblico, dovranno attendere il trattamento di fine rapporto. Questa situazione riguarda, in particolare, quei lavoratori di aziende con più di 50 dipendenti che, nel 2007, avevano optato per la destinazione delle quote all’Inps, invece dei fondi comuni d’investimento istituiti con la riforma per “la pensione integrativa”, cioè la riforma Damiano. In pratica, i lavoratori interessati sono 3, 3 milioni. Il dato risale allo scorso anno. Questi lavoratori avevano versato infatti le quote del Tfr all’Inps.
