Salvini “Conte è un vigliacco me l’ha fatto capire la Madonna di Međugorje”

Dopo le parole pronunciate da Salvini in un comizio a Milano dove affidava la sua vita e quella dei suoi sostenitori “al cuore immacolato di Maria”, la Madonna è diventata invano protagonista di battute al limite del blasfemo.

salvini e la madonna
Matteo Salvini mostra il rosario

Il tutto è partito qualche giorno fa, quando nelle edicole è comparsa la prima pagina de Il Vernacoliere. Il testo recita: «Artro che ‘r core ‘mmacolato di Maria! La Madonna scrive al Vernacoliere: Per favore, mandate Sarvini affanculo per me. Io le parolaccie ‘un le posso di’». L’ironia è evidente e lampante, scimmiottando i continui riferimenti che il leader della Lega fa di Icone e personaggi del mondo del cattolicesimo. Per chi non lo conoscesse, il Vernacoliere, famoso giornale satirico livornese ha una storia iniziata nel 1961 col settimanale “Livorno Cronaca”, divenuto quindicinale nel 1969, mensile nel 1972 col sottotitolo “Il Vernacoliere”, e trasformatosi poi in quello che è oggi nel 1982.

salvini e la madonna
Il giornale satirico livornese Il Vernacoliere e la frase incriminata

Da questo momento la Madonna è diventata protagonista suo malgrado della rabbia e l’ironia di Salvini.

All’ex ministro, infatti, la locandina del giornale non è andata proprio giù. E in un tweet scrive: “Per carità, satira e ironia sono il sale della vita, ma perché tirare in ballo la Madonna???” E poi la pietra dello scandalo.

salvini e la madonna
il tweet di Matteo Salvini

Il riferimento del Vernacoliere nella sua locandina era a un discorso di Salvini, pronunciato a Milano in piazza Duomo e diventato ormai famoso, in cui il leader leghista affidava la sua vita e quella dei suoi sostenitori “al cuore immacolato di Maria”. Concetto poi ribadito in alti comizi e occasioni pubbliche, in tv e in Parlamento, insieme all’esibizione e al bacio del rosario.

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Il tweet ha scatenato, com’era prevedibile centinaia di commenti dei lettori “Senti chi parla, proprio lui che usa continuamente la Madonna e il rosario nei suoi comizi”, osservano in molti che poi difendono la libertà di satira del giornale livornese. Pochi prendono le difese del leader leghista, prendendosela però con la volgarità del Vernacoliere.

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A chi lo ha interpellato, il direttore del mensile di satira, Mario Cardinali, si è limitato a rispondere, ovviamente con una battuta. “Ah, ha davvero scritto così? Perché lui non la tira in ballo mai la Madonna? Mah… Vorrà dire che lo lasceremo fare solo a lui…”.

salvini e la madonna
un tweet di risposta a Salvini

Ma il vero affondo, Salvini lo sferra a Porta a Porta, ospite di Bruno Vespa. Il bersaglio? Giuseppe Conte

Nella serata di ieri, Matteo Salvini è stato anche ospite di Bruno Vespa a Porta a Porta. Ha spiegato al conduttore come ha fatto a capire che il presidente del Consiglio – che ha sempre dichiarato che l’ex ministro dell’Interno era consapevole sin dagli inizi degli accordi presi con gli altri Stati dell’Unione Europea che aderiscono al sistema del Mes – stesse mentendo, anche nel corso del suo intervento in Senato, alla presenza dello stesso parlamentare leghista. «C’è stato un messaggio di ieri della Madonna di Medjugorje – ha detto Salvini – che invitava a riconoscere le persone dallo sguardo. A giudicare i fatti non solo da quello che si dice, ma da come lo dice (a questo punto, Salvini mima – in favore di telecamera – il gesto tipico di chi ti guarda negli occhi). Lo sguardo di Conte quando parlava del Mes mi sembrava quello di una persona che ha paura, che non ha la coscienza pulita e che scappa».

SALVINI E LA MADONNA
TWEET

Intervento di Matteo Salvini da Bruno Vespa a Porta a Porta 

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