“Attraversare col rosso Corso Francia è normale, lo fanno tutti”

La testimonianza di un’amica di Gaia e Camilla è la prova che purtroppo attraversare col rosso la trafficata Corso Francia sarebbe una triste abitudine.

Sarebbe una normale ‘abitudine‘ sfidare la sorte ogni volta che si attraversa una strada. Se poi la strada in questione è la trafficata Corso Francia, allora la sfida diventa impari, e non è più una sfida ma quasi un tentativo di togliersi la vita. Cecilia, coetanea e amica di Gaia e Camilla, svela retroscena inquietanti sull’incidente che ha spezzato la vita alle due ragazze.

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Cecilia ha sedici anni, come Gaia Von Freymann, amiche fin da piccole, poi compagne di classe a scuola: “Andavamo alla Nitti, al Fleming – ricorda la ragazza – Poi Gaia aveva scelto il liceo linguistico e Cecilia, invece, lo scientifico, al liceo Farnesina”. Cecilia e le amiche frequentavano gli stessi posti, soprattutto Ponte Milvio. E confida un particolare inquietante:  “purtroppo è normale attraversare Corso Francia con il rosso, l’ho fatto anche io. Prendi la rincorsa, scavalchi il guardrail e corri più veloce che puoi dall’altra parte”.

Una rincorsa, e la speranza di farcela. Nonostante pochi metri più avanti ci sia un normale passaggio pedonale con tanto di semaforo: “forse lo facciamo perché abbiamo sedici anni? – è la risposta choc di Cecilia – per fare più in fretta a raggiungere i tuoi amici, per non fare tardi sulla via del ritorno a casa. O forse, e lo so che è stupido, perché è divertente”. Un divertimento che può costare la vita come è successo a Gaia e Camilla: “Pensi sempre che se guardi bene a destra e a sinistra, e corri forte, dall’altra parte ci arriverai”. Ma le sue amiche dall’altra parte non sono mai arrivate.

 

 

 

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