Berlusconi: “Salvini leader avveduto, Conte-bis nato per evitare elezioni”

L’ex premier conferma la propria intenzione di guidare Forza Italia. E sugli ultimi due governi, Berlusconi dice: “Due tra i peggiori della storia della Repubblica”.

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Silvio Berlusconi non ha alcuna intenzione di lasciare il campo sul quale è sceso quasi trent’anni fa. Il leader di Forza Italia, nel corso di una lunga intervista, parla di ciò che è intenzionato a fare nel 2020. L’ex Presidente del Consiglio sostiene che la coalizione di centro-destra dovrà continuare a lavorare su questa scia per poter tornare al Governo al più presto.

Così, dopo aver ribadito di voler proseguire la sua avventura alla guida del partito, parte dalle sue intenzioni in chiave comunitaria. “Considero molto importante l’esperienza in Europa, dove sono stato accolto con grande affetto dai colleghi e amici leader dei principali paesi europei. Il mio proposito è condividere con loro la visione di un’Europa profondamente diversa, unita nella politica estera e di difesa, dotata di force armate comuni, basata su forti radici giudaico-cristiane e sui principi liberali“.

Berlusconi poi si cala sul discorso nazionale, sostenendo che l’attuale Governo non è all’altezza della situazione. “Per l’Italia non è stato un anno positivo: si sono susseguiti due governi non scelti dagli italiani e oggettivamente inadeguati a far uscire il Paese dalla crisi. Infatti siamo ancora fra gli ultimi in Europa per quanto riguarda la crescita, la disoccupazione e il debito pubblico“. E su Matteo Salvini, indicato da tutti come un papabile futuro premier, il Cavaliere si pronuncia così: “Salvini è un leader avveduto. Sì, talvolta usa toni da comizio, ma lo fa perché sono graditi ai suoi sostenitori“.

Silvio Berlusconi e Matteo Salvini – meteoweek.com

Berlusconi tra Conte e futuro

Berlusconi guarda dunque con occhio critico all’attuale Governo, sempre condotto da Giuseppe Conte. “Questo governo è nato per evitare le elezioni e per non consentire alla maggioranza degli italiani, che è di centrodestra, di guidare il Paese. Dal loro punto di vista è logico tentare di durare in tutti i modi. Ovviamente tutto ciò ha un prezzo salato che pagano gli italiani in termini di tasse, di disoccupazione, di mancanza di sviluppo. Questo per non parlare dell’inciviltà giudiziaria voluta dai grillini, il cui simbolo è l’abrogazione della prescrizione, così grave che neppure il Pd riesce ad accettarla“. E su Conte, Berlusconi dice che “ha guidato e guida due fra i peggiori governi della storia della Repubblica e sono la dimostrazione del fatto che è in atto un profondo rinnovamento“.

Infine Silvio Berlusconi mette a tacere le voci che vorrebbero Forza Italia rinnovato e con un nuovo leader. Il Cavaliere, infatti, non intende lasciare a nessuno il prodotto del lavoro da lui iniziato nei primissimi Anni Novanta. “Un passaggio di testimone in Forza Italia non è all’ordine del giorno. Dobbiamo riportare al voto i 7 milioni di italiani che oggi non votano ma che, a domanda, si definiscono liberali, moderati, conservatori. Questo non significa naturalmente che Forza Italia non possa e non debba rinnovarsi ed allargarsi, anche per risalire da un livello di consenso elettorale non soddisfacente, ma comunque rilevante dopo i quattro colpi di stato subiti e le molteplici aggressioni giudiziarie di cui è stato vittima il suo leader“.

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