La Regina Elisabetta ha una malattia: di cosa soffre la reale

Da sempre la  Regina Elisabetta II soffre di cinetosi, una malattia molto fastidiosa che in realtà è molto più ampia e specifica. Malattia che non le ha impedito regnare per quasi 68 anni.

La Regina non si ammala mai

Una delle battute più belle sulla leggendaria Regina Elisabetta II, 93 anni – il 6 febbraio festeggerà sessantotto anni alla guida del regno – la offrì alla stampa Sarah Ferguson: “Se le sparassero alla nuca non solo sopravviverebbe ma non ammetterebbe nemmeno di avere un po’ di mal di testa”. La Regina d’Inghilterra è vecchia scuola: un nobile non si lamenta, non mostra le sue debolezze, le sue emozioni e soprattutto non si ammala mai.

D’altronde suo padre è stato lo schivo, ma solidissimo, Giorgio VI, il re balbuziente meravigliosamente raccontato dal film “Il discorso del Re” interpretato da Colin Firth. Di conseguenza è rarissimo che la regina ammetta, o consenta al suo staff che si dica, di avere qualche problemino di salute. Ma uno, molto fastidioso, ce l’ha e ci convive da anni.

Convive con la cinetosi

Si chiama cinetosi: è qualcosa di più di una semplice nausea o delle vertigini. In pratica qualsiasi movimento all’interno di un mezzo da trasporto le provoca nausea, giramenti di testa molto violenti e una fortissima emicrania che la può portare sull’orlo dello svenimento.

Che si tratti di una carrozza, un ascensore, un aereo o un’automobile il fastidio la coglie: e non la abbandona fino a tre-quattro ore dopo l’arrivo a  destinazione. È per questo che la regina ha cercato sempre di limitare gli spostamenti evitando categoricamente le trasferte lampo: il tutto nonostante il protocollo preveda che dalla residenza londinese di Buckingham si sposti almeno tre volte all’anno nelle varie residenze stagionali come Balmoral, Windsor o Sandringham dove ha trascorso le feste di Natale con la famiglia.

Niente farmaci per la Regina

Un altro aspetto che caratterizza la regina è che detesta le medicine: si limita ai pochi farmaci prescritti dal suo medico personale per la pressione, mangia con molta parsimonia e frugalità, solo di rado si concede un goccetto di scotch – abitudine ereditata dall’amatissima regina madre scomparsa nel 2002 alla nobilissima età di 102 anni e moglie di Giorgio VI, anche lei splendidamente interpretata nel film con Colin Flirth.

Figuriamoci se si mette a mastigare i chewing gum anti-nausea per il viaggio. Una donna moderna, forte, solida, che ha trasmesso a Elisabetta II quella pragmaticità che è uno dei tratti distintivi del regno della monarca.

La cinetosi tuttavia non ha impedito alla donna di guidare anche fino a tardissima età. Il paradosso è che mentre suo marito, il principe Filippo, si concedeva ancora qualche giretto in macchina causando danni incalcolabili e anche un paio di gravissimi incidenti, alla Regina Elisabetta è vietato guidare ormai da quasi vent’anni. Questo per lo meno dice il protocollo.

Elisabetta II – meteoweek

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Soffre di mal d’auto, ma guida splendidamente

In realtà è una grande appassionata di motori, nonché un ottimo meccanico. La tradizione dice che da ragazza, grazie agli insegnamenti del papà, fosse in grado di smontare e rimontare un qualche ore il motore di una Mini, la sua macchina preferita.

Come spesso accade la cinetosi è meno intensa quando si guida personalmente: ma la Regina non può guidare, deve avere un autista anche se a Balmoral la si vedeva molto spesso sgattaiolare in garage per rubare la sua macchina personale – targa personalizza LZB 2 QNN (una sorta di codice fiscale del suo nome e del suo ruolo) per lunghi giri nel parco.

Quando Lady Diana morì la regina si rifugiò per alcuni giorni a Balmoral e la sua servitù disse che usciva in auto quasi tutti i giorni. C’è un altro film biografico splendido “the Queen”, pubblicato nel 2006, che racconta in modo molto circostanziato questi episodi illustrandola a bordo della sua Land Rover Explorer.

 

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