Margot Robbie | i migliori 5 ruoli dell’attrice australiana

Una delle attrici più apprezzate dal mondo del cinema è senza dubbio Margot Robbie. La bellissima attrice australiana tra qualche mese sarà al cinema con un nuovo film, candidato agli Oscar 2020 e per questo motivo, abbiamo scelto i suoi cinque ruoli migliori.

La candidata agli Oscar 2020 nella categoria Miglior attrice non protagonista per il film Bombshell, in questi ultimi anni è diventata una vera icona al cinema e di stile.

Classe 1990, Margot Robbie solo all’età di 15 anni inizia a sviluppare interesse per il mondo del cinema, decidendo solo due anni dopo di trasferirsi a Melbourne per intraprendere la carriera di attrice. Nel 2014 vive a Londra con suo marito, l’aiuto regista Tom Ackerley, spostato nel 2016 in Australia. Senza dubbio, Margot è una di quelle attrici che amano mettersi in gioco, rischiare e profondamente allergiche a quei ruoli che si trovano nella famigerata “zona comfort”.

Il suo pregio più grande? Aver saputo trovare un equilibrio tra la sua bellezza disarmante e il suo talento non solo come attrice drammatica. In attesa di vederla in quest’ultimo lavoro in uscita a marzo in Italia, ecco cinque ruoli che hanno contribuito a scrivere il nome di Margot Robbie, nel firmamento delle stelle di Hollywood.

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The Wolf of Wall Street (2013)

Diretta dal Maestro del cinema, Martin Scorsese, la bellissima Margot Robbie viene notata da tutto il mondo per aver interpretato NaomiLapaglia, è la seconda moglie di Jordan Belfort (Leonardo DiCaprio). Ispirato ad una storia vera, il ruolo di Margot Robbie, mostra come il corpo di una donna possa essere la merce di scambio in un ambiente così corrotto e marcio, come quello frequentato dal marito. Per sottolineare quanto il fisico fosse centrale nella psicologia del personaggio di Naomi, – in accordo con il regista- decise di spogliare integralmente nella scena in cui seduce il marito.

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Suicide Squad (2016)

Lo stile di Margot Robbie in Suicide Squad è diventato uno dei più imitati sopratutto durante la festa di Halloween. Diretto da David Ayer, è basato sul fumetto della DC Comics, nel quale compare una super squadra di cattivi che tra gli altri, vede la presenza di Joker (Jared Leto) e della sua fidanzata psicopatica Harley Quiin, interpretata proprio dalla Robbie.

L’ex psichiatra Harleen Quinzel, diventata poi Harley Quiin è una super criminale stravagante con qualche rotella fuori posto, ma super innamorata del suo Joker. Seppur il loro sia un rapporto malato, malsano, i due si amano alla follia, nel vero senso del termine.

Il suo trucco, così come l’intero look, non passò inosservato neanche all’edizione dei Premi Oscar del 2017, facendo conquistare l’ambita statuetta d’oro come miglior trucco agli italiani Alessandro Bertolazzi, Giorgio Gregorini e a Christopher Nelson.

Tale fu il successo di questo personaggio, da mettere in produzione un film incentrato solo su di lei. Per tutti i fan del personaggio della DC Comics, tra qualche mese uscirà al cinema Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn che vedrà Margot Robbie sempre nel ruolo di protagonista, ma con un look ancora più stravagante.

Tonya (2017)

Tonya andrebbe inserito tra i film più belli del 2000, non solo della filmografia di Margot Robbie. Diretta da Craig Gillespie, il film narra la difficile vita della pattinatrice Tonya Hardin. Il suo nome, purtroppo oltre ad essere ricordato come quello di una grande atleta, viene accostato anche ad uno degli scandali sportivi più assurdi non solo del pattinaggio, ma della storia dell’America.

La sceneggiatura di Tonya è stata ricostruita attraverso le interviste e le testimonianze dell’epoca per cercare di raccontare nel miglior modo possibile, cosa accadde nel 1994 alla bravissima atleta.

In una vita costellata di successi nel mondo del pattinaggio, come nel 1991 quando fece un triplo axel diventando la prima donna americana e la seconda nel mondo a riuscirci. Dopo questo successo, la vita di Tonya inizia a subire della battute di arresto nel privato, tra violenze da parte del marito Jeff e delusioni da chi pensava le fosse amica.

A seguito di una carambola di eventi che vede coinvolto il compagno Jeff, sua madre LaVona, e i media, la vita di Tonya viene distrutta. E così, in un evento che la vedrebbe coinvolto solo di riflesso, la pattinatrice in realtà, è quella che paga il prezzo più alto: squalifica a vita dal mondo del pattinaggio.

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Maria regina di Scozia(2018)

Come si evince dalla foto, la bellezza di Margot Robbie è stata completamente distrutta per far posto al ruolo di Elisabetta I. Il film diretto da Josie Rourke, vede nel ruolo di protagoniste, la candidata agli Oscar 2020, Saoirse Ronan e Margot Robbie.

Maria Stuarda (Saoirse Ronan), regina di Scozia per nascita e successivamente regina di Francia per matrimonio, dopo essersi sposata giovanissima, a vent’otto rimane vedova. Per questo motivo, decide di tornare nella sua terra natia, diventata protestante. Nella Scozia che le diede la vita, inizia a scontrarsi non solo con i lord ribelli, ma anche con sua cugina, Elisabetta d’Inghilterra (Margot Robbie), la quale rivendica il trono.

Un film avvincente, ben scritto ma che sopratutto rende giustizia al grande talento di Margot Robbie.

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C’era una volta a… Hollywood (2019)

Margot Robbie da sempre è una grande fan dei film di Quentin Tarantino, il regista del film C’era una volta a… Hollywood, pellicola molto interessante e apprezzato anche dalla giuria degli Academy Award. Infatti, la scorsa settimana, durante l’annuncio delle nomination, questo film ha ricevuto ben otto nomination, tra le quali miglior film e miglior regista.

Ambientata nel 1969 a Los Angeles e segue la vita di un attore ormai al tramonto e della sua controfigura. Determinati a farsi conoscere e scritturare in qualche produzione hollywoodiana i due decidono di prendere casa insieme. Giunti nella città del cinema, scoprono di essere diventati i vicini di Sharon Tate e Roman Polanski. La conoscenza con la Tate è datata qualche mese prima che accadesse l’efferato delitto di Cielo Drive ad opera della famiglia Manson.

È curioso scoprire che il ruolo di Sharon Tate, le è stato affidato, dopo aver ricevuto una lettera di Margot Robbie, indirizzata proprio a Tarantino. Nella missiva concluse dicendo: “Adoro i tuoi film, e mi piacerebbe lavorare con te in qualche modo. In qualsiasi modo’.”
La risposta di Quentin, non tardò ad arrivare, anche perché in procinto di girare C’era una volta a…Hollywood, la somiglianza tra Margot Robbie e Sharon Tate fu davvero una manna dal cielo per il film. Le parole del regista furono: “Margot somiglia a Sharon Tate. È in grado di trasmettere l’innocenza e la purezza di Sharon, e queste qualità sono parte integrante della mia storia.”

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