Il 27 agosto scorso Anne Saccoolas investì un diciannovenne inglese. Londra vuole giudicarla, gli Stati Uniti dicono di no all’estradizione. E’ scontro.
Tensione tra Stati Uniti e Gran Bretagna per il caso di Anne Saccoolas, la moglie di un diplomatico americano accusata di aver investito e ucciso Harry Dunn (19 anni) in un incidente in Inghilterra. La donna è rientrata negli Stati Uniti invocando l’immunità. Ha dichiarato di non essere abituata alla guida a sinistra, e per questo avrebbe provocato l’incidente mortale.
Leggi anche ->Caso Eni-Nigeria, raffica di perquisizioni nelle sedi italiane
Leggi qui ->Per la vicepresidente della Huawei è battaglia giudiziaria: gli Usa vogliono l’estradizione
In realtà – secondo alcuni testimoni – quando ha investito il giovane correva a velocità sostenuta, e sulla corsia sbagliata. Il governo britannico ha chiesto l’estradizione per giudicare la donna, ma gli Stati Uniti l’hanno rifiutata. Londra si è detta “delusa”: saranno valutate altre opzioni.