Boys State | Apple acquista il documentario presentato al Sundance

Ad annunciare l’acquisizione è stato il sito americano The Hollywood Reporter. Apple avrebbe infatti pagato 10 milioni di dollari per comprare i diritti di distribuzione di Boys State, documentario diretto da Jesse Moss e Amanda McBaine.

Considerando il nome dietro al progetto, ovvero quello di Laurene Powell Jobs, vedova di Steve Jobs, nonché produttrice esecutiva del film, era prevedibile l’acquisizione da parte di Apple, che adesso potrà pubblicare il documentario sulla sua piattaforma streaming.

Boys State, un esperimento sociale

La vicenda narrata in Boys State è quella di un esperimento sociale molto particolare (e realmente realizzato): mille ragazzi di circa 17 anni, provenienti da tutto il Texas, si riuniscono per formare un governo fittizio, partendo da zero e replicando alcuni dei peggiori principi e difetti della democrazia americana. Un modo per spronare i ragazzi al coinvolgimento nella discussione pubblica e per far capire loro quali sono le storture del sistema in cui vivono.

Lo Stato dei Texas Boys

Boys State, per usare le parole dei suoi stessi creatori, è quindi “una storia di maturità politica che esamina la salute della democrazia americana”. Nella formazione e gestione di questo governo rappresentativo, gli ideali più alti e nobili si scontreranno contro i vecchi stratagemmi della politica. Quattro ragazzi di diversa estrazione sociale e con opinioni politiche differenti, affronteranno la complessa sfida dell’organizzazione dei partiti politici e della campagna elettorale per ambire alla più importante carica dello Stato dei “Texas Boys”: quella di governatore.

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Democrazia è partecipazione

Durante l’esperimento vengono quindi simulate minacce di impeachment, dibattiti molto accessi, vittorie date per impossibili e persino la creazione e la diffusione di perfidi meme su internet. I registi Jesse Moss e Amanda McBaine (The Overnighters) riflettono quindi sulle nostre scelte politiche e sugli obblighi civili, anche per ricordarci che la democrazia, per funzionare, deve essere partecipata. Non sono previsti spettatori, solo cittadini attivi che ogni giorno svolgono la loro funzione per mandare avanti la società.

Il film è stato presentato al Sundance Film Festival.

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