Ondata di arresti a Roma: ancora in pista il capo della banda della Magliana

38 persone arrestate dai carabinieri. Salvatore Nicitra, storico boss della banda della Magliana, controllava gli apparecchi di gioco d’azzardo a Roma Nord.

carabinieri roma magliana

Una nuova ondata di arresti si è completata nelle scorse ore a Roma. E tra i soggetti coinvolti ne troviamo uno particolarmente noto, sia alle cronache locali che a quelle nazionali. Il nome è conosciuto, in quanto è quello di Salvatore Nicitra. Stiamo parlando di uno degli ex boss della Banda della Magliana, una delle organizzazioni criminali più pericolose della storia recente nella Capitale.

Nel complesso, l’operazione portata a termine dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma ha portato a 38 arresti. Tutti i soggetti coinvolti da questa operazione sono collegati, a vario titolo, alla figura di Nicitra. Le indagini e gli interventi sul campo da parte dei componenti dell’Arma sono diretti dalla Procura capitolina e dalla Direzione Distrettuale Antimafia. In particolare, come abbiamo già sottolineato, gli investigatori hanno puntato il mirino sul ruolo, in questa organizzazione, dell’ex capo della banda della Magliana.

Una vecchia immagine che raffigura Salvatore Nicitra – meteoweek.com

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Nicitra avrebbe assunto il comando di quella che era una vera e propria azienda, che ovviamente riusciva ad agire nell’ombra. Grazie all’intervento di diversi uomini sul campo, il boss avrebbe monopolizzato l’area a Nord della Capitale a livello economico. In particolare, Nicitra e la sua banda si sarebbe occupata della distribuzione – con metodo mafioso – degli apparecchi per il gioco d’azzardo nei locali pubblici dell’area settentrionale di Roma.

Gli omicidi ordinati dal capo della Magliana

Le indagini si stanno allargando anche al di fuori dai confini della città. Gli inquirenti lavorano anche nelle province di Viterbo, Terni, Padova e Lecce, ma anche in Spagna e in Austria. Inoltre, le indagini condotte dai Carabinieri hanno consentito di risolvere cinque cold case avvenuti tutti negli Anni 80. Tutti si sono consumati nel quartiere romano di Primavalle, fatta eccezione per un caso avvenuto all’interno dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa. Gli inquirenti sostengono che in tutti questi casi ci sia stato lo zampino di Nicitra.

L’ex capo della banda della Magliana si sarebbe fatto mandante degli omicidi di Giampiero Caddeo, del duplice omicidio di Paolino Angeli e di Roberto Belardinelli, dell’omicidio di Valentino Belardinelli e del tentato omicidio di Franco Martinelli.

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